REGIONE – Le strutture teatrali abruzzesi chiedono all’Assessore Dott Mauro Febbo un incontro urgente per l’apertura di uno “stato di crisi” del settore dello spettacolo dal vivo, alla luce delle recenti disposizioni adottate dal Governo per limitare la diffusione del Covid-19.
Anche se le compagnie e le strutture teatrali sono animate da un grande senso di responsabilità e condividono ogni decisione a tutela della salute dei cittadini, corre loro l’obbligo di sottolineare che si siano generate gravissime difficoltà per l’intero comparto spettacolo e soprattutto per il teatro. Il blocco di ogni attività di spettacolo nella nostra regione sta causando, infatti, un impatto economico estremamente negativo, con il crollo degli incassi e delle entrate, dovuto all’annullamento di tournée regionali e nazionali, alla totale defezione, da parte delle scuole di ogni ordine e grado, alle matinée, al blocco degli spettacoli e delle attività teatrali e formative su tutto il territorio regionale.
Per questo evidenziano la necessità di un intervento urgente, con l’adozione di provvedimenti normativi straordinari, che evitino qualsiasi penalizzazione nei confronti del settore e possano dimostrarsi strumenti efficaci al fondamentale rilancio dell’Abruzzo, una volta superato il contagio del Coronavirus.
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