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Emergenza cinghiali, la protesta degli agricoltori in Regione

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Protestano gli agricoltori di Cia Abruzzo davanti al consiglio regionale de L’Aquila contro l’invasione dei cinghiali

L’AQUILA – Prevedere la possibilità di istituire personale ausiliario, adeguatamente formato e munito di licenza di caccia, per essere impiegato dalle autorità competenti in convenzione, da affiancare alla polizia provinciale e alle guardie venatorie che, in Abruzzo, rappresentano un numero esiguo.

È questo quello che la confederazione aveva chiesto nella modifica dell’art. 44 della legge regionale 10/04 nei punti in cui disciplina il controllo della fauna selvatica e che oggi reclama con questa mobilitazione. Una richiesta avanzata dal mese di febbraio, ben prima che iniziassero i danni a colture foraggere e cereali.

“Le attività di gestione e controllo non possono essere lasciate solo in capo ai cacciatori, che comunque hanno in questo modo la possibilità di esprimere la funzione sociale di quella che rimane una attività hobbistica e sportiva”, dichiara il presidente Cia Abruzzo Mauro Di Zio.

Resta fondamentale condividere strategie e piani di contenimento, elaborati su basi scientifiche e su dati, georeferenziati, di danni alle colture e agli incidenti”.

Emergenza cinghiali, la protesta degli agricoltori in Regione ultima modifica: 2021-07-21T23:23:48+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri

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