Di Francesco: “Era importante ritrovare certi tasselli”. De Cecco: “Più imprenditori per puntare in alto”

PESCARA – Contava vincere e l’obiettivo è stato centrato. Una prova di carattere che permette ai biancoazzurri di vedere con maggiore ottimismo il finale di campionato forti di una posizione di classifica tranquilla e ad un passo dalla conquista della salvezza anticipata.

Il tecnico Di Francesco ancora molto carico per la gara di così grande importanza, si è detto soddisfatto per aver ritrovato alcuni giocatori e per l’atteggiamento mentale della squadra ma nello stesso tempo “guai abbassare la guardia”. Ben più rilassato il presidente De Cecco che ha parlato anche del futuro del Delfino e delle notevoli differenze di budget rispetto ad altre compagini più blasonate nella categoria.

EUSEBIO DI FRANCESCO – Nonostante la vittoria, oggi sono più arrabbiato di prima, non voglio abbassare la guardia, nel calcio c’è sempre poco equilibrio. Voglio l’atteggiamento di questa settimana, era importante ritrovare determinati tasselli e alcuni giocatori a livello caratteriale. Dare troppo peso ad un centrocampista giovane come Berardocco (fino ad un mese fa giocava con la primavera) non è giusto anche se i più giovani stanno comunque facendo benissimo.

La squadra sa quello che deve fare come sempre, se capita come Modena che devi recuperare fai fatica se ti mancano determinate caratteristiche, oggi abbiamo recuperato qualcosa a centrocampo ed è andata meglio.

Bucchi? Pensavo fosse la sua partita, bravo a far salire la squadra, a spizzare di testa.

Olivi? Si è allenato benissimo ero indeciso sul farlo giocare o meno. Ho 3 centrali di livello è inevitabile variarli e dare spazio a tutti. Ho fatto una scelta in base alle loro caratteristiche.

Verratti? Deve ancora crescere ma si è espresso bene anche in fase di contenimento, sta crescendo.

Quota salvezza? Penso che 50 punti dovrebbero essere sufficienti. Adesso dobbiamo badare più a noi stessi che ai risultati degli altri.

Sugli attaccanti … Finalmente ho più scelte da fare, diversi giocatori stanno trovando una buona condizione. Lo stesso Maniero mi sembra più in palla.

Sulla sostituzione di Soddimo … Mi ha detto che Bucchi non stava molto bene ma io ho preferito prima inserire Sansovini perchè Bucchi era molto utile sui palloni alti anche in fase difensiva. Infatti poi l’ho fatto uscire per Maniero che ha caratteristiche simili.

BEPPE DE DECCO – Si inizia scherzando ricordando la sconfitta del Livorno e quindi dei playoff più vicini. Sulla squadra una buona prova soprattutto nel primo tempo, hanno usato il cuore. La svolta prima o poi ci sarebbe stata, ne ero convinto.

Speriamo di raggiungere prima possibile la salvezza per vedere in campo qualche giovane in più. La classifica è davvero strana, nonostante tutto siamo a soli 2 punti dai playoff. Tra le due prossime trasferte quella sulla carta più abbordabile sembra quella di Piacenza. Mi rammarica che la trasferta di Ascoli sarà vietata, per la storia della tessera del tifoso che se da un lato ha risolto i problemi delle questure, non hanno risolto i problemi degli stadi che così sono più tristi.

Sul discorso economico in prospettiva per la prossima stagione. Per fare una squadra per salire occorre un badge molto più alto, si spera in qualche nuovo imprenditore che possa apportare ulteriore capitale per creare delle basi più solide per puntare in alto. La società ha molti gioielli di giocatori, ha da offrire dei giocatori interessanti fermo restando che potranno essere la chiave per nuovi acquisti. Non abbiamo un modello da seguire, siamo soddisfatti di come ci stiamo comportando, forse in futuro saranno gli altri a seguirci…

Non abbiamo i problemi delle vecchie dirigenze che con i soldi ci facevano il gioco delle tre carte: quello che abbiamo spendiamo, se non abbiamo non ci muoviamo. Se ci confrontiamo con realtà come il Siena che tra Monte dei Paschi 10 milioni di euro,  7 milioni perchè è retrocessa e 4 perchè sta in serie B, c’è davvero un abisso con la nostra realtà.

Verratti speriamo possa continuare a fare bene e che possa restare titolare per tutte le gare conclusive. Oggi forse ha giocato forse troppo dietro, ma resta una buona prova visto l’impiego inedito con Ariatti al centro. Va tutto come deve andare. Bucchi ha bisogno di giocare, deve trovare continuità. Oggi bravo nel gol che nel distribuire la palla ad es. l’assist per Bonanni.