D’Aversa: “Sono un pò rammaricato per non aver vinto la partita quando potevamo”

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Il tecnico della squadra abruzzese ha sottolineato la bella prova del gruppo

CATANIA – Al termine di Catania-Virtus Lanciano hanno parlato in conferenza stampa i tecnici delle due squadre. Roberto D’Aversa ha analizzato il match nei suoi episodi salienti e speso parole d’elogio per l’avversario:

“Ho visto poco nel finale. Volevo evitare qualche espulsione. Si son presi Calaiò e Grossi. Peccato perdere due giocatori a fine partita. Sono un pò rammaricato per non aver vinto la partita quando potevamo. Siamo stati bravi a recuperarla. Sullo 0-0 credo ci fosse una rete per noi. E cambia tutta la partita. Abbiamo fatto bene. Non ho visto una netta superiorità del Catania. Una squadra come il Catania che viene dalla retrocessione ha bisogno di tempo. Vedi il Palermo. Il nostro obiettivo è e rimarrà quello della salvezza. Abbiamo sofferto negli uno contro uno offensiva. Rosina e Castro mostrano di esser di categoria superiore. Invece siamo stati bravi nel secondo tempo a riuscire a giocare con personalità. Poi ci siamo abbassati ed abbiamo smesso di giocare. Sono stato onorato di esordire a Catania. Questa piazza merita altri palcoscenici. É un episodio che porterò sempre nel cuore. All’arbitro va dato merito di aver mostrato personalità nel darci due rigori. Non è facile venir ad arbitrare a Catania e non commettere errori. Alcune scelte possono esser sembrate errate. Ma ognuno di noi allenatori cerca di portare acqua al proprio mulino”.

Dall’altra parte il tecnico della squadra siciliana, Maurizio Pellegrino, ha messo in luce gli errori commessi dalla sua squadra ma anche i lati positivi che sono usciti fuori dall’incontro:

“Non abbiamo vinto perché il Lanciano ha pareggiato al 94°, peccato perché nel primo tempo abbiamo giocato veramente bene. Avremmo dovuto chiudere prima la partita. Ho visto altissima intensità. Nel secondo tempo ci siamo allungati e questo è un errore che non deve accadere. Abbiamo subito il pari ed il secondo gol. Abbiamo rimontato con forza e determinazione. Pareggiarla fa male. Forse ci sta, così maturiamo sin da subito cosa ci aspetta per tutto l’anno. Abbiamo sbagliato tanto in difesa, individualmente. Dobbiamo correggere tanto ma abbiamo anche creato tanto. Abbiamo creato tanto nel primo tempo pur non riuscendo a finalizzare. Dobbiamo migliorare anche in quello. Faccio salva la determinazione con cui abbiamo reagito. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento di chi non si è abbattuto ed ha reagito. Prendere gol all’ultimo secondo fa male e cambia tutto nel modo di vedere la gara dall’esterno. Abbiamo visto che le squadre al Massimino verranno a chiudersi e ripartire. Noi dovremmo abituarci a rischiare di più, anche a costo di lasciar spazi. Dobbiamo fare sempre noi la partita. Non possiamo aver paura delle ripartenze. Abbiamo fatto bene nel primo tempo proprio perché siamo mancati in questo. Un gol alla fine è una pecca nella gestione del pallone, nel mancare in cattiveria. Qualche lancio lungo in più in quel frangente andava evitato. Dobbiamo sfruttare meglio il nostro potenziale offensivo, esser più determinanti. Non possiamo permetterci di concedere queste ripartenze al Lanciano”.

[Si ringrazia per la collaborazione la Redazione di Mondo Catania]

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