“Per istituire le zone rosse occorrono dei numeri negativi che fanno male -ha proseguito- La mia prima richiesta per Ortona risale al 17 marzo e su questo aspetto la ASL, valutando i parametri che sono necessari per poter far scattare la zona rossa, non ritenne opportuno questa istituzione. Dal 17 marzo scorso ad oggi purtroppo su Villa Caldari i numeri sono cresciuti in senso negativo, e così ho riproposto la richiesta di zona rossa che è arrivata e oggi siamo davanti a questa nuova situazione che stiamo affrontando con un grande sforzo, ma cercando anche di tranquillizzare i cittadini sapendo che questa decisione va nella decisione della tutela della salute di tutti noi”.
Proprio questa mattina nella sala consiliare di Palazzo di Città il Sindaco ha donato a medici di base, pediatri e veterinari ortonesi che operano sul territorio decine di mascherine ricevute da una azienda locale.
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