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Coronavirus, al G8 a L’Aquila presto altri 8 posti terapia intensiva

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Sei posti già funzionanti. Il programma dei lavori prevede l’attivazione di altri spazi fino ad arrivare a 36 in caso di emergenza gravissima

L’AQUILA – Sono arrivati alla Asl provinciale dell’Aquila tre ventilatori a turbina, 3 monitor da trasporto ed uno radiologico portatile: le apparecchiature ad alta tecnologia, ordinate nelle scorse settimane. Le apparecchiature saranno destinate a potenziare il cosiddetto G8, il piccolo ospedale realizzato per l’evento mondiale dopo il terremoto dell’Aquila del 2009, limitrofo al San Salvatore, dove è stato insediato il covid hospital della provincia dell’Aquila.

Come riporta l’Ansa, nella struttura, riaperta nei giorni scorsi a tempo di record, sono in funzione sei posti di terapia intensiva: il primario del reparto di rianimazione, prof Franco Marinangeli, annuncia che “la prossima settimana sarà attivato un altro modulo di 8 posti di terapia intensiva per il quale stiamo selezionando personale medico e paramedico. Successivamente, il programma dei lavori prevede l’attivazione di altri spazi fino ad arrivare a 36 in caso di emergenza gravissima”.

“Non è stato facile avere questa apparecchiatura di alto profilo tecnico in un momento in cui le ditte sono ferme, questo ci permetterà di attivare altri otto posti, perché la linea di aria compressa è stata completata: è un piccolo record aver attivato in una settimana 14 posti di terapia intensiva – spiega ancora Marinageli -. Non mi aspettavo una simile velocità, probabilmente c’è la consapevolezza che stiamo in una situazione moto seria e che quindi ci impegniamo di più. In tal senso, ringrazio in particolare, l’ufficio tecnico, ingegneria clinica e la direzione sanitaria”. Marinangeli sta agendo come un vero e proprio direttore dei lavori e ieri, addirittura con un collega, ha montato l’impianto di telecamera a circuito chiuso che permetterà di controllare anche con lo zoom i pazienti Covid: in modo tale da non rendere necessario le operazioni di vestizione e svestizione. Sulla situazione generale, Marinangeli sottolinea che “stiamo tenendo botta anche prevedendo uno scenario più grave, persolamente ho fatto un calcolo sul modello di Bergamo, uno degli ospedali più colpiti in assoluto“.

La Asl dell’Aquila ha ordinato altri ventilatori e respiratori inviando un elenco alla protezione civile: ma da questo punto di vista non ci sono risposte né stime sulla scadenza.

Coronavirus, al G8 a L’Aquila presto altri 8 posti terapia intensiva ultima modifica: 2020-03-19T19:53:43+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri

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