PESCARA – L’emergenza coronavirus chiama a raccolta la disponibilità dell’associazione Federmanager Abruzzo e Molise per affrontare anche la difficile congiuntura economica che deriva da questo particolare momento a fronte dei progetti di politiche attive del lavoro in corso.
“Stiamo vivendo una situazione straordinaria, perché senza precedenti, in cui ognuno è chiamato a fare la propria parte, per l’imprevedibilità e complessità dell’evoluzione dell’emergenza non solo sul piano sanitario, ma anche economico – così il presidente di Federmanager Abruzzo e Molise Florio Corneli – La nostra associazione, a fronte della concreta preoccupazione e difficoltà che le imprese dei nostri territori stanno vivendo, non può che catalizzare buone pratiche e iniziative volte ad alleviare e a collaborare per costruire un futuro di ripresa e rilancio per tutti e in cui tutti restino e ritrovino la propria strada durante e dopo il Coronavirus. Per questo chiediamo urgentemente alle istituzioni l’attivazione di una cabina di regia in cui l’intero mondo economico possa essere rappresentato e diamo la nostra piena collaborazione a partecipare ai tavoli sul futuro delle imprese e sulle politiche attive del lavoro che è necessario istituire e su cui abbiamo esperiense e progetti positivi in corso che stanno dando risultati. Federmanager mette a disposizione professionisti in grado di contribuire a trovare strade alternative alle chiusure o ai licenziamenti per creare una vera e propria trincea in cui resistere. Abbiamo anche buone pratiche sul fronte innovazione, settore letteralmente esploso in questi giorni con il necessario avvio dei progetti di didattica a distanza e smart working che stanno dando frutti in Abruzzo e che potrebbero diventare un modello positivo da estendere e adottare”.
“Con il progetto sperimentale per le Politiche attive del lavoro per la prima volta Federmanager mette le sue competenze a servizio delle imprese in questo momento di difficoltà, dotandole di un manager protempore per rilanciarne le attività – illustra Bruno Guardiani, membro del direttivo, responsabile del progetto e anche innovation manager del Digital Hub Abruzzo – Il progetto nasce con risorse dell’associazione, ma potrebbe crescere ed essere esteso se divenisse istituzionale. Un obiettivo che rientra fra quelli che Federmanager si è posta nell’avviarlo, donarlo alle istituzioni come buona pratica replicabile e nella congiuntura in cui oggi ci troviamo, è di certo una disponibilità non trascurabile. Come non trascurabile è l’importanza dell’innovazione, rivelata in questi convulsi giorni dalle vicissitudini per contenere il contagio da Covid, che hanno richiesto l’applicazione immediata delle nuove tecnologie a larga scala: smart working, e-learning, video-conference. Bene, ma tutto questo era operativo anche prima del Coronavirus, decollava con difficoltà perché, forse, ritenuto erroneamente residuale sia dalle istituzioni che dall’economia. Invece ora sappiamo quanto è importante I’innovazione digitale sulle imprese nell’ottica della resistenza, della “ri-crescita”, dello sviluppo e della trasformazione digitale, che può aiutare ad affrontare la crisi e l’emergenza Covid e a trovare anche nuove strade a uno sviluppo a cui sarà necessario guardare in vista della fine dell’emergenza. Federmanager è pronta da tempo e mette a disposizione le sue conoscenze”.