Chiedono che vengano intraprese attività urgenti per risolvere i problemi dei contagi delle carenze organiche e delle difficoltà logistiche
PESCARA – Ennesimo allarme delle carceri abruzzesi, lanciato dai sindacati SAPPE, OSAPP, UIL PA, USPP, FNS CISL e FP CGIL.
Questa triste fase pandemica sta mettendo in ginocchio, duramente, diversi Istituti Penitenziari dell’Abruzzo: personale e detenuti contagiati, carenze organiche di poliziotti e difficoltà organizzative/logistiche.
I sindacati tornano nuovamente a tuonare affinché vengano intraprese attività urgenti, specie negli Istituti che attualmente stanno vivendo una critica e sofferente situazione, correlata all’emergenza COVID 19.
“Non possiamo più aspettare – chiosano i sindacalisti – vogliamo immediate certezze che rassicurino i nostri lavoratori e le nostre lavoratrici che, in questi tempi, operano in una panoramica notevolmente precaria”.
“Abbiamo coinvolto – continuano – le Autorità Istituzionali/Politiche nazionali e regionali, programmando, nei prossimi giorni, un sit in di protesta ed ulteriori azioni rivendicative, sino a quando non si verificheranno miglioramenti”.
“Non è più tempo di attese – concludono – vogliamo fatti concreti”.