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Coronavirus in Abruzzo, dati del 27 gennaio: +344 nuovi positivi

da Marina Denegri

coronavirus mercoledì

Notizie del 27 gennaio sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: scendono a 402 (-13) ricoverati, 40 (-2) in terapia intensiva, 6 decessi

REGIONE – Mercoledì 27 gennaio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 152 nuovi positivi su 2.745 tamponi analizzati. 17 decessi che hanno portato il totale a 1435. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 29.341. I ricoverati in malattie infettive sono 415, in terapia intensiva 42. Gli attualmente positivi sono 10.047.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO DEL 27 GENNAIO 2021 IN ABRUZZO

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 41450 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 344 nuovi casi (di età compresa tra 6 mesi e 91 anni).

*(il totale risulta inferiore di 1 unità, in quanto è stato eliminato un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato)

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 79, di cui 17 in provincia dell’Aquila, 19 in provincia di Pescara, 28 in provincia di Chieti e 15 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi e sale a 1441 (di età compresa tra 61 e 96 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia dell’Aquila e 3 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 1 caso è riferito ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 29933 dimessi/guariti (+308 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10076 (+29 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 604877 tamponi molecolari (+4504 rispetto a ieri) e 52009 test antigenici (+1848 rispetto a ieri).

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 5.4 per cento.

402 pazienti (-13 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva40 (-2 rispetto a ieri con 1 nuovo ricovero) in terapia intensiva, mentre gli altri 9634 (+44 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 11982 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+28 rispetto a ieri), 9306 in provincia di Chieti (+116), 8798 in provincia di Pescara (+119), 10830 in provincia di Teramo (+59), 350 fuori regione (invariato) e 184 (+21) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

AGGIORNAMENTO NEWS

Ieri l’Istituto zooprofilattico ha evidenziato tre casi di positività al covid con variante brasiliana. Positiva una famiglia di Poggio Picenze di ritorno dal Brasile. Un caso tempestivamente individuato e isolato. La famiglia verrà successivamente sottoposta al vaccino Stando a quanto riferiscono gli esperti, la variante brasiliana cambierebbe la forma della proteina spike all’esterno del virus in un modo che potrebbe renderla meno riconoscibile al sistema immunitario rendendo più difficile il compito degli anticorpi. Recenti studi affermano, però, che non renderebbe inefficaci gli attuali vaccini.

E questa é una delle belle notizie in  un momento di grande difficoltà della campagna vaccinale, create dal ritardo nelle consegne di Pfizer. L’altra é che  L’Agenzia del farmaco Ue (Ema) ha confermato che nella settimana in corso prenderà una decisione sul vaccino anti-Covid di AstraZeneca.

Potrebbe, invece, essere distribuito in estate il vaccino  italiano di ReiThera: se le procedure e i test di sicurezza ed efficacia sul siero dovessero andare buon fine, la fase 2 e la fase 3 dovrebbero concludersi a giugno 2021, prima di ottenere il via libera da parte delle Autorità di Vigilanza.

Nei giorni scorsi il Presidente Marsilio aveva dichiarato che “dobbiamo liberarci di questa servitù e investire sullo sviluppo del vaccino italiano” e che l’ Abruzzo è pronto a fare la sua parte e a sostenere l’Istituto Spallanzani nello sviluppo di ReiThera.

L’Abruzzo è pronto a fare la sua parte: sia economicamente che mettendo a disposizione laboratori, ricercatori, università, centri di ricerca, volontari per la sperimentazione. Per non parlare della presenza nel nostro territorio di una fiorente industria farmaceutica pronta a sostenere lo sforzo produttivo”.

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