Notizie del 20 febbraio sul Covid-19 in Abruzzo, i dati: salgono a 567 (+21) ricoverati, 75 (+2) in terapia intensiva, 2 decessi
REGIONE – Sabato 20 febbraio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 494 nuovi positivi. 9 deceduti per un totale di 1.608 e 36.219 guariti, 12.377 attualmente positivi, 546 ricoverati in area medica, 73 ricoverati in terapia intensiva, 11.758 in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
DATI DEL 20 FEBBRAIO 2021 IN ABRUZZO
In Abruzzo si registrano 387 nuovi positivi (di età compresa tra 6 mesi e 94 anni). 39 provengono dalla provincia dell’Aquila, 173 da quella di Chieti, 105 Pescara, 66 Teramo, 3 residenti fuori regione o con residenza in accertamento. Eseguiti 4636 tamponi molecolari e 4172 test antigenici, 2 deceduti, 36497 guariti (+278), 12483 attualmente positivi (+106), 567 ricoverati in area medica (+21), 75 ricoverati in terapia intensiva (+2), 11841 in isolamento domiciliare (+83).
AGGIORNAMENTO NEWS
Secondo il report dell’Istituto Superiore della Sanità la scorsa settimana l’indice Rt medio, sul territorio nazionale, è stato pari a 0,99, in aumento rispetto alla settimana precedente: ossia 135,46 per 100.000 abitanti (8-14 febbraio) contro 133,13 per 100.000 abitanti del periodo 1-7 febbraio (dati flusso Iss), “lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti”.
Sulla base dei dati l’Abruzzo resta zona arancione, contrariamente a quanto era stato supposto per la presenza nel territorio della variante inglese. D’altronde nella giornata di giovedì il Governatore Marsilio aveva anticipato che, nonostante la presenza di varianti, essendo l’RT passato da 1,22 a 1,17, la cabina di regia avrebbe dovuto confermare la classificazione dell’Abruzzo in zona arancione. Permangono in zona rossa le Province di Pescara e Chieti, come da sua ordinanza, resteranno zona rossa fino al 28 febbraio perché i due territori hanno subito e stanno subendo una forte accelerazione di casi e di ricoveri, soprattutto in terapia intensiva, che ha superato la soglia di allarme del 30%.
Secondo quanto risulta dai dati elaborati dalla task force Covid-19 della Asl Lanciano Vasto Chieti nel mese di febbraio la fascia di età tra 7 e 18 in provincia di Chieti ha registrato il maggiore numero di contagi da Coronavirus, con un tasso di incidenza pari a 752 ogni 100mila abitanti. In generale si è abbassata sensibilmente la fascia di età a più alto contagio: quella tra 19 e 65 anni rappresenta il 63% del totale dei contagiati, mentre tutti gli altri sono attestati su percentuali ristrette. Le persone tra 66 e 80 anni sono il 13%, gli over 80 l’8% e i bambini tra 0 e 6 anni il 3%. Un altro 13% riguarda la fascia d’età tra 7 e 18 anni. A caratterizzare la nuova fase è anche la diffusione della variante inglese, identificata nel 73% dei nuovi positivi a Chieti e nel 100% a Bucchianico.
Prende il via oggi la campagna di vaccinazione del personale scolastico e universitario abruzzese. Nel “Vaccino-Day, Scuola e Università” saranno coinvolti i 4 capoluoghi di provincia, dove le Asl procederanno alla chiamata del personale scolastico che ha già manifestato l’interesse ad essere sottoposto a vaccinazione anti Covid. Ad ognuno saranno comunicati orario e luogo dove presentarsi, secondo un calendario predisposto per rendere le operazioni snelle e senza rischio di assembramenti.