Ciak Lavoro: gli appuntamenti del 17 e 18 ottobre a Pescara

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La rassegna cinematografica prevede la proiezione di “Con il fiato sospeso” e “Happy Goodyear”

PESCARA – Venerdì 17 ottobre e sabato 18 ottobre alle ore 18.30, in Piazza della Rinascita a Pescara, ci sarà la proiezione di due film documentari: il 17 “Con il fiato sospeso” mentre il 18 “Happy Goodyear“. L’A.C.M.A. ha curato la scelta dei film documentari che verranno proiettati e curerà anche la presentazione dei lavori scelti prima di ciascuna proiezione. Un appuntamento che si ripeterà tutti i venerdì e sabato, fino al 25 ottobre, tappa conclusiva che si terrà a Teramo.

L’A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese) è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 2000 che ha, tra le sue finalità quelle di diffondere la cultura cinematografica ed audiovisiva. Si propone in particolare di accrescere – ampliandola – la fruizione delle molte attività multimediali esistenti nel territorio, di promuoverne di nuove e di favorire attività produttive cinematografiche e audiovisive di soggetto abruzzese. Dal 2007 l’ACMA realizza a Pescara il Festival del documentario d’Abruzzo – Premio Internazionale Emilio Lopez, uno dei pochi festival in Italia dedicati esclusivamente al genere documentario che dalla scorsa edizione ha ricevuto il Premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica con Medaglia. Il festival è dedicato alla memoria di Emilio Lopez, regista e montatore di numerosi documentari, tra i quali diversi sull’Abruzzo.

TRAME:

CON IL FIATO SOSPESO di Costanza Quatriglio. Stella studentessa di farmacia viene inserita in un gruppo di ricerca per svolgere la sua tesi. Poco alla volta si rende conto che il tempo trascorso nel laboratorio di chimica è insalubre, qualcuno sta male, si parla di coincidenze. La vicenda di Stella si intreccia con quella di un dottorando che ha già percorso la strada in cui la giovane si imbatterà. Nel dicembre 2008 la notizia dell’apposizione dei sigilli ai laboratori di chimica alla facoltà di farmacia dell’università di Catania, a causa del sospetto ambientale, oltre al ritrovamento del memoriale del dottorando Emanuele Patané, morto di tumore al polmone nel 2003, hanno costituito per Costanza Quatriglio lo spunto per dare l’avvio alla lavorazione del film. Nel diario il ventinovenne denunciava le condizioni insalubri dei locali non idonei alla ricerca scientifica. Un processo tutt’ora in atto, che vede imputati i vertici della facoltà per inquinamento e discarica non autorizzata. Vincitore del premio “Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino”, Con il fiato sospeso è il frutto di una lunga documentazione che mette in luce l’obsolescenza di strutture preposte alla ricerca oltre all’amara constatazione della ricattabilità in cui spesso vivono gli studenti universitari.

HAPPY GOODYEAR di Elena Ganelli, Laura Pesino 52’. Il documentario ‘Happy Goodyear’ svela i gravi retroscena della multinazionale dei pneumatici ‘Good Year’. Tra gli anni ’60 e ’70 la società apre uno stabilimento a Cisterna di Latina, piccolo paese del basso Lazio, che fino ad allora aveva vissuto di agricoltura e piccolo artigianato. Anziché portare benessere e lavoro a tutta la comunità, la ‘Good Year’ si rivela una fabbrica di morte, una delle tante sparse per l’Italia. Più di 300 operai della società sono morti di cancro ai polmoni e le loro famiglie aspettano ancora giustizia e verità.

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