Home » Attualità » Chiusura edicole, appello di Di Giuseppantonio alle istituzioni abruzzesi

Chiusura edicole, appello di Di Giuseppantonio alle istituzioni abruzzesi

da Marina Denegri

Di Giuseppantonio

“Privare della lettura di un giornale provoca un danno economico a chi gestisce le edicole e non consente ai cittadini il diritto d’informarsi”

FOSSACESIA – Enrico Di Giuseppantonio, segretario regionale dell’Udc, anche in qualità di vice presidente del consiglio nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, torna a lanciare un appello per arrestare la chiusura delle edicole e non lasciare un vuoto culturale e di servizi nelle comunità, ma anche proprio come perdita di un punto di riferimento sociale e di socialità vera e propria. Di Giuseppantonio chiede a Regione, Province e Comuni abruzzesi di fare squadra e sostenere presso il Governo non solo il rinnovo del contratto della categoria ma anche una diversa riorganizzazione che accresca il ruolo e la funzione delle edicole. L’invito arriva a poche ore della manifestazione “La notte delle edicole”, che si è svolta in tutto il Paese, indetta dal sindacato nazionale giornalai d’Italia (Sinagi), con la quale si è voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi che ha prodotto negli ultimi anni la chiusura di molti punti vendita.

Il mondo dell’editoria da tempo deve fare i conti con una crisi senza precedenti, accentuata dalla pandemia – sottolinea Di Giuseppantonioe per limitare la chiusura delle edicole è necessario renderle dei centri di servizi al cittadino. In altre regioni già ci si è mossi in questa direzione. È stato infatti sottoscritto un protocollo d’intesa tra Anci, Federazione Italiana Editori Giornali, sindacati dei rivenditori di giornali e i punti vendita di quotidiani e periodici. Privare della lettura di un giornale gli abitanti dei centri medi e piccoli e dei quartieri periferici nelle città della nostra regione non solo provoca un danno economico a chi gestisce le edicole di quelle località, ma non consente ai cittadini il diritto d’informarsi. Regione Abruzzo, Province e Comuni devono concordare alcune misure utili al rilancio della rete delle edicole e portarle all’esame del Governo – conclude il segretario regionale dell’Udc Di Giuseppantonio -. Si favorisca una riduzione dei canoni per le occupazioni di suolo pubblico, si dia la possibilità agli edicolanti di svolgere servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati comunali e si attuino iniziative mirate per preservare una presenza capillare dei punti vendita anche nelle aree periferiche”.

Ti potrebbe interessare