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Chieti Palstic Free, primi erogatori di acqua purificata al Liceo Gonzaga

da Marina Denegri

Chieti Plastic Free

Il Progetto Gren TA vuole abbattere l’uso della plastica, per promuovere una cultura della responsabilità ambientale

CHIETI – Con l’arrivo delle prime due colonnine di acqua purificata volute per eliminare l’abitudine di portare le bottigliette di plastica, continua il percorso di Chieti Città Plastic Free con GreenTA, progetto promosso e coordinato dall’Amministrazione Comunale di Chieti e finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’Avviso pubblico “Fermenti in Comune” gestito dall’ANCI e in collaborazione con la Onlus Plastic Free. ieri mattina i primi erogatori sono stati collocati al Liceo Gonzaga, in presenza del preside il professor Camillo D’Intino, dell’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica, Chiara Zappalorto, a Luca De Gaetano, presidente dell’associazione nazionale Plastic Free, domani l’evento di chiusura del progetto, in mattinata al Gonzaga

Il Comune di Chieti è capofila dell’intervento che prevede azioni volte alla riduzione della plastica sul territorio ed ha come partner delle realtà operative sul sociale e sulla partecipazione: oltre Plastic Free Onlus, Red Group Srl e le teatine Erga Omnes OdV, TeAtelier ASD-APS, La Cura del Tempo APS, TheaRte Associazione Culturale – così l’assessore Zappalorto GreenTA vuole far fare uno scatto in avanti alla città, soprattutto nell’abbattimento dell’uso della plastica, per promuovere una cultura della responsabilità ambientale, fatta di tante piccole e grandi azioni. Le scuole sono il primo importante campo di attuazione con l’installazione degli erogatori di acqua purificata che sostituiranno le bottigliette di plastica, ma anche attraverso iniziative di formazione della coscienza ambientale per l’utilizzo della plastica. Abbiamo al nostro attivo delle giornate a tema insieme a Plastic Free per la pulizia e la raccolta di plastica abbandonata da alcuni luoghi della città e in questo periodo di progetto abbiamo anche portato avanti il progetto nella fascia di cittadinanza dai 16 ai 35 anni, ma sarà un dialogo con i giovani che andrà oltre perché la coscienza ambientale rimanga viva in loro e, anzi, cresca con loro. Domani proprio la scuola che ospita le prime colonnine sarà lo scenario dell’evento di chiusura del progetto domani con Chieti Pensa Sostenibile e aspettiamo tutti coloro che vorranno intervenire perché si parlerà di come rendere più sostenibile la città attraverso le idee dei ragazzi presentate nei forum del progetto e attraverso l’ascolto dei ragazzi che domani saranno interpreti”.

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