È stata una partita abbastanza noiosa: analizzandone il risultato finale, il Foligno non ha rubato nulla giocando un match diligente ed ordinato, di contro forse il Chieti ha offerto la peggiore prestazione stagionale.
Il Chieti risponde con Alessandro che poco dopo recupera un pallone sulla fascia con caparbietà e cade in area, ma viene ammonito per simulazione. Al 31′ De Sousa ci prova con un tiro dalla distanza deviato da un difensore in angolo. La prima frazione di gioco è veramente poca cosa e non succede nulla fino all’intervallo.
Tra sette giorni sarà battaglia in terra laziale.
CHIETI (4-2-3-1): Cappa; Bigoni, Pepe, Gigli, Gandelli; Vitone, Del Pinto; Verna (dal 29’ s.t. La Selva), Mungo (dal 10’ s.t. Cardinali), Alessandro; De Sousa. (Feola, Barbone, Berardino, Petagine, Capogna). All. Matricciani (De Patre squalificato)
FOLIGNO (4-3-3): Piacenti; Costanzo, Cotroneo, Adamo, Biondi; Fedeli (dal 44’ s.t. Colombi), Borgese (dal 39’ s.t. Gaeta), Fiordani; Rampi, Balistreri, Brunori Sandri (dal 9 s.t. Vassallo). (Braccalenti, Menchinella, Mattelli, Tozzi). All. Di Petrillo
Arbitro: Casalucci di Lecce
NOTE: spettatori 1.000 circa, incasso non comunicato.
Espulso Gandelli all’8 s.t.
Ammoniti: Brunori Sandri, Alessandro, Cardinali, Borgese
Angoli: 7-3
Recupero: nessuno nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.
INTERVISTE POST PARTITA:
IL VICE ALLENATORE DEL CHIETI GABRIELE MATRICCIANI: “Il risultato è giusto, anche se poi abbiamo rischiato anche di vincere con l’uomo in meno. Rimanendo in dieci e calando un po’ le forze si è arrivati allo 0-0 finale. La squadra ha dato il massimo non rischiando molto. Siamo ad un passo dai playoff, ci manca poco: avremmo messo tutti la firma su una posizione di classifica come questa qualche mese fa. A mio giudizio i ragazzi non hanno avuto un calo perché hanno corso dando tanto dal punto di vista fisico. Non scordiamoci che il Foligno è una compagine di tutto rispetto. Bisogna mettere in conto che ci può stare anche un periodo in cui si deve rifiatare per poi tornare al meglio e disputare bene eventualmente i playoff. L’inserimento di la Selva si spiega col fatto che avevamo un uomo in meno e dunque problemi a centrocampo. La scelta in porta di Cappa al posto di Feola è stata tecnica”.
L’ALLENATORE DEL FOLIGNO ALESSIO DI PETRILLO: “Sono soddisfatto del punto e del fatto che lo abbiamo ottenuto contro una squadra con bravi giocatori che merita la classifica attuale. I miei ragazzi mi sono piaciuti: il Chieti in casa ha fatto 33 punti e pochi sono riusciti a fare bene qui. Manca ancora qualcosa per ottenere la salvezza. Eravamo consapevoli che ci sarebbe stato da soffrire fino al termine del campionato: io sono subentrato da otto partite quando c’erano 26 punti in 24 partite con 32 gol subiti, ora siamo riusciti a darci una quadratura e speriamo di avere la fortuna ed anche la capacità di completare il nostro percorso”.
IL CENTROCAMPISTA DEL CHIETI LORENZO DEL PINTO: “Sono stato sfortunato nel prendere il palo esterno e non quello interno, il portiere non l’ha toccata. Purtroppo il pallone è rientrato. Penso che il primo caldo della primavera si fa sentire per tutte le squadre. In due delle ultime tre partite siamo rimasti in dieci, i risultati però sono arrivati. Ci sarà una settimana di sosta per ricaricare le batterie, quindi noi sia a livello fisico che mentale ce la metteremo tutta per affrontare al meglio i playoff. Non ho preferenze su chi andremo eventualmente ad incontrare: non vorrei incontrare L’Aquila perché ha giocatori molto esperti, ma comunque ce la giocheremo con tutti”.
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