Chieti-Carrarese 1-1: un tempo per parte, torna il grande calcio all’Angelini (interviste ai protagonisti)

Partita bellissima conclusa con un pareggio sostanzialmente giusto

CHIETI – Una partita dai due volti e risultato finale sostanzialmente giusto: Chieti – Carrarese si conclude con un pareggio fra due squadre che si sono affrontate a viso aperto dominando la scena un tempo a testa. La prima frazione di gioco è stata appannaggio dei neroverdi, determinati come non mai: i ragazzi di Vivarini sono scesi in campo con la grande voglia di confermare l’exploit in trasferta di Bellaria della scorsa settimana.

Sin dai primi minuti del match hanno messo in difficoltà la quotata formazione avversaria, accreditata fra le favorite del campionato, giocando un calcio spumeggiante come da tempo non si vedeva sul terreno dell’Angelini. Prima occasione dopo pochi minuti con Buttazzoni che spara sul portiere in uscita e Sabbatini che fallisce il tiro al volo successivo. Un Chieti arrembante chiude la Carrarese nella sua metà campo continuando a premere ed ha altre due buone possibilità per passare in vantaggio: la prima con un’azione corale che porta al tiro cross Esposito e la seconda con Rosa che corregge di testa da calcio d’angolo angolando troppo la mira.

Fioccano le occasioni per i teatini: al 18′ un tiro da fuori di Sabbatini sorvola non di molto la traversa. Ancora Rosa intorno al 20′ minuto si divora un goal che a molti sembrava già fatto, tirando al volo dal centro dell’area a botta sicura e spedendo incredibilmente alto. Intanto Zampagna scalda le mani di un attento Bifulco con una spettacolare quanto innocua rovesciata. Il Chieti, però, continua a dominare la scena: al 42′ Vitone trova l’invenzione e mette una gran palla filtrante a smarcare Buttazzoni davanti al portiere della Carrarese che viene battuto con un preciso tiro che non lascia scampo. È il meritatissimo vantaggio per i neroverdi che fino a quel momento sono stati assoluti padroni del campo. La prima frazione di gioco si chiude così con il Chieti in vantaggio.

Zampagna e compagni rientrano dagli spogliatoi trasformati, decisi a far valere tutto il loro potenziale per raddrizzare le sorti del match. Subito arriva il cambio decisivo di Monaco che sostituisce Giovinco con Vigiani. Il giocatore ripaga il suo allenatore con il goal del pareggio: al 14′ sul cross di Orlandi l’ex reggino non fallisce la ghiotta occasione riequilibrando la partita. Al 20′ Zampagna spedisce alto da buona posizione. Fra il 24′ ed il 25′ arrivano un legno per parte: prima Sabbatini sul palo per il Chieti e poi Orlandi che manda sulla traversa con un potente tiro. La palla in quest’ultimo caso rimbalza in maniera dubbia e torna in campo lasciando più di una perplessità su una possibile marcatura non vista dalla terna arbitrale, oggi decisamente sottotono in più di un’occasione.

Nel finale di gara ancora Rosa fallisce il goal e poco dopo sui piedi di D’Ancona capita la palla del match ma il giocatore neroverde fallisce sul portiere in uscita. Alla fine applausi scroscianti per un Chieti che ha disputato una delle migliori partite viste negli ultimi anni all’Angelini, ma anche per una Carrarese cha avrà sicuramente un ruolo da grande protagonista in questo campionato, visto il notevole tasso tecnico mostrato. Domenica prossima la squadra teatina è attesa all’impegnativo derby di Celano per confermare quanto di buono ha fatto vedere finora.

A CALDO: LE INTERVISTE NEL DOPO PARTITA

ALLENATORE DEL CHIETI VINCENZO VIVARINI:

Penso che sia stata una partita spettacolare giocata bene da entrambe la parti. Il primo tempo è stato a nostro favore. Avevamo di fronte un grande avversario che nella ripresa ha abbassato il nostro baricentro e noi siamo stati poco bravi nel riguadagnare campo subito e c’è stata questa situazione in cui loro hanno fatto goal. Non si può chiedere di più ai miei ragazzi: hanno condotto loro la partita disputando un gran match. C’è stata la qualità, ma anche il piglio e l’attenzione giusta.

Questa settimana non ho proprio motivato la partita perché avevamo di fronte giocatori di altra categoria e le motivazioni sono venute da sole. I giocatori hanno risposto alla grande, sia a livello individuale che nel collettivo. Ciò mi lascia ben sperare. Bisogna mantenere ora la tensione giusta fino alla fine del campionato. Ci dobbiamo salvare: questa era una partita in cui dovevamo vedere di che pasta siamo fatti. Posso dunque dire che se manteniamo queste prestazioni individuali possiamo giocarcela con tutti. Dopo natale vedremo come saremo messi. Domenica prossima andremo a Celano dove io torno sempre con piacere: lì ho vinto due campionati.

ALLENATORE DELLA CARRARESE FRANCESCO MONACO:

È stata una bella partita. Nel primo tempo abbiamo sofferto il pressing e la dinamicità del Chieti. Noi cercavamo solo lanci lunghi andando in difficoltà, merito questo dei neroverdi. Nella seconda frazione abbiamo cominciato a giocare meglio con la palla al terra facendo qualcosa in più. Direi che il risultato di parità sia giusto. Riguardo all’occasione della traversa con l’azione dubbia di un possibile goal nostro, dalla panchina non ho visto nulla, i miei hanno detto che era dentro, ma rimarrà il dubbio.

PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER BELLIA:

Un ringraziamento va ai ragazzi ed al mister che ha inculcato in loro la mentalità vincente. Penso che se la partita fosse finita anche 2-0 sicuramente non avremmo rubato niente. Purtroppo il calcio è fatto anche di occasioni e loro alla prima che hanno avuto l’hanno messa dentro. Rimane il rammarico per aver giocato benissimo contro una squadra costruita per lottare per i primi posti, noi dobbiamo cercare di mantenere la categoria. La prestazione contro la Carrarese lascia ben sperare, sono contentissimo della squadra che deve continuare con questo impegno.

L’ATTACCANTE DELLA CARRARESE VINCENZO ZAMPAGNA:

Abbiamo regalato il primo tempo, eravamo molli sotto ogni punto di vista. Nella ripresa abbiamo iniziato a giocare a calcio facendo vedere quello che sappiamo fare. Peccato perché potevamo vincere, però siamo contenti: in questo momento era importante dare continuità ai risultati. In occasione della traversa incriminata ho provato a chiedere il goal, ma credo che comunque l’opportunità più eclatante per segnare sia stata la mia. Facendo una riflessione negli spogliatoi, un giocatore di C2 avrebbe fatto goal, io ho voluto aprire il piatto da fenomeno quale sono ed ho sbagliato.

Mi devo ancora rendere conto della categoria in cui ora gioco. Per quanto riguarda il rigore non è possibile non fischiarlo (sinceramente nessuno ha capito di quale rigore Zampagna parli), ho rischiato la vita! Il Chieti ci ha fatto soffrire perché noi non siamo stati all’altezza, loro hanno fatto sì dei punti importanti, sapevamo che sono bravi nelle ripartenze. Non dovevamo essere molli, poi quando siamo usciti li abbiamo messi sotto. Se poi Zampagna facesse anche goal non ce ne sarebbe per nessuno!.

TABELLINO PARTITA:

CHIETI (4-4-2): Bifulco; Bigoni, Mucciante, Pepe, Ferretti; Sabbatini, Vitone, Cardinali (dal 27’st Amadio), C.Esposito (dal 13’st Berardino); Buttazzoni (dal 22’st D’Ancona), Rosa. A disp. D’Ettorre, Safon, Muro, Gialloreto. All. Vivarini.

CARRARESE (4-4-2): Gazzoli, Marchetti, Delnero (dal 38’st Trocar), Benassi, Vannucci; Orlandi, Corrent, Conti, Giovinco (dal 1’st Vigiani); Zampagna, Cori (dal 46’st Vita). A disp, Vigorito, Buono, Donati, Santella. All. Monaco.

Arbitro: Castrignanò di Brindisi (Calò di Molfetta – Soragnese di Foggia)

Reti: 42’pt Buttazzoni, 14’st Vigiani.

Ammoniti: Bigoni (Chieti), Orlandi (Carrarese)

NOTE: spettatori 1.200 circa con rappresentanza ospite. Angoli 3-2. Recupero: pt 3′, st 5′.