CELANO – I Carabinieri di Ortucchio, Gioia dei Marsi e San Benedetto hanno trovato a Celano un vero e proprio emporio dello stupefacente marsicano.
L’attenzione dei militari dell’Arma, già da mesi impegnati in una serie di attività repressive nel settore dello spaccio di cocaina e hashish nella Marsica, è stata attirata da alcuni movimenti di extracomunitari che gravitavano intorno a un appartamento della frazione di Borgo Ottomila, zona già da tempo famosa quale teatro di illeciti traffici posti in essere da extracomunitari, e quindi oggetto di mirati servizi di osservazione da parte dei Carabinieri. E’ per questo che l’altra notte si è deciso di irrompere nell’edificio.
Lo scenario che si è presentato ai militari dell’Arma è stato da subito chiaro: l’appartamento occupato da due marocchini di 31 anni, da tempo residenti nella Marsica e conosciuti dalle forze dell’ordine, era stato adibito a vero e proprio laboratorio per il taglio e il confezionamento di cocaina e hashish da smerciare tra i giovani marsicani.
Diverse le dosi confezionate rinvenute, così come la cocaina purissima ancora da tagliare, trovata occultata nella casa. Al momento dell’irruzione, gli extracomunitari avevano appena ricevuto un carico di cocaina da “lavorare”.
La perquisizione della casa/magazzino ha permesso di recuperare e porre sotto sequestro diversi involucri contenenti cocaina di primissima qualità, già pronta per lo spaccio per un peso complessivo di 1.250 chili, e hashish per quasi 6 chili.
Insieme allo stupefacente sono stati sequestrati sostanza da taglio e l’occorrente per il confezionamento e la pesatura. I due marocchini sono così stati tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, e condotti presso la Casa Circondariale di Avezzano. Su tutta l’area della Marsica sono stati assicurati alla giustizia, negli ultimi due mesi, ben 15 pusher.