PESCARA – L’ assessore al Commercio Stefano Cardelli replicando alle polemiche sollevate ieri dai due consiglieri di Pescara Futura , Salvatore Di Pino e Giuseppe Bruno , sulla presunta scarsa considerazione prestata a Porta Nuova negli eventi estivi, ha detto:
il centro storico, protagonista di un’estate da record, e poi il Teatro D’Annunzio e l’Aurum: sono i tre poli d’attrazione dell’estate pescarese che l’amministrazione comunale ha valorizzato con una stagione di eventi. Ma forse i consiglieri comunali Salvatore Di Pino e Giuseppe Bruno che, seppur di maggioranza, oggi hanno accusato l’amministrazione di aver dimenticato Porta Nuova, non sanno che quei tre poli si trovano tutti a Porta Nuova, segno, forse, della scarsa conoscenza del territorio. Suonano poi strane le parole del consigliere Di Pino che, attraverso il social network facebook, pure si era profuso in mille complimenti per l’organizzazione degli eventi, e oggi contesta le scelte operate. Posizioni contraddittorie che sicuramente il consigliere Di Pino farebbe bene a chiarire con se stesso prima ancora che con la città.
Delle due l’una : i due consiglieri non abitano a Pescara o, peggio, non la conoscono. Ci accusano di aver dimenticato Porta Nuova nella programmazione estiva, e neanche si accorgono che il centro storico si trova proprio nel cuore di Porta Nuova e il successo di quella rassegna che ha portato migliaia di persone nella zona sud di Pescara è sotto gli occhi di tutti. La stessa Fiera del Mare che si svolgerà domani sulla riviera sud è la prima volta che viene realizzata in assoluto, merito dell’amministrazione comunale di centro-destra, e della sua giunta che hanno creduto nelle potenzialità di tale evento in termini di indotto e ritorno economico. Ma come accade in tutte le fiere, l’amministrazione non è tenuta a curare e finanziare la pubblicità dell’evento che è a carico degli organizzatori, come già successo per Commerciando nel Cuore della città, per ‘Bio sotto casa’, per la Fiera del Cioccolato o per la Fiera di Natale.In particolare il consigliere Giuseppe Bruno, che mi pare abbia rivestito in passato l’incarico di assessore nella precedente amministrazione di centro-sinistra, e prima ancora di consigliere di maggioranza, di opposizione e ancor prima di maggioranza con la giunta Pace, non mi pare abbia mai realizzato eventi di tale portata per rivitalizzare Porta Nuova, né ricordo battaglie in tal senso né proposte operative per animare il quartiere. Non conoscevo poi la particolare attitudine né professionalità dei due consiglieri nella scelta di eventi, né tantomeno conoscevo i loro gusti musicali, altrimenti li avrei certamente consultati per una migliore direzione artistica. Ma quelle che più suscitano sorpresa sono proprio le critiche del consigliere Salvatore Di Pino che sul social network facebook si è profuso in mille complimenti circa le qualità organizzative degli eventi, ma oggi scopre le criticità.