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Carcere Pescara, a rischio chiusura l’Ufficio delle traduzioni

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Per i rappresentanti della UIL, Nardella e Migliarini, sarebbe un atto gravissimo, aggravato dalla mancanza di uffici analoghi nelle vicinanze

PESCARA –  Franco Migliarini, Segretario Generale della Uil Pubblica Amministrazione Abruzzo, e Mauro Nardella (nella foto), Segretario generale territoriale UIL PA polizia penitenziaria L’Aquila e componente regionale della UIL pubblica amministrazione, danno notizia che sono sempre più ricorrenti le voci di una possibile quanto prossima chiusura dell’Ufficio della sicurezza e delle traduzioni, importante per il supporto delle aliquote di polizia penitenziaria deputate al trasferimento dei detenuti.

Qualora dovesse materializzarsi questa eventualità, le numerose scorte utilizzate anche per le traduzioni di pericolosissimi criminali, non ultimi i ristretti al circuito ex 41 bis, rischierebbero di non avere la disponibilità, in caso di emergenza, dell’immediato supporto da parte di uomini e mezzi supplementari ed estremamente vitali per la corretta impostazione delle misure di sicurezza da mettere in campo in tali evenienze.

Ad aggravare la situazione, secondo quanto affermano i rappresentanti della UIL pubblica amministrazione, vi è il fatto che l’intera tratta adriatica, che va da Bologna a Bari, allo stato risulta sprovvisto di uffici adibiti a questi compiti , per cui Pescara, ora più che mai, risulta nevralgica sia nelle pianificazioni dei trasferimenti dei detenuti su base regionale e nazionale sia nel caso si dovessero presentare emergenze di qualsiasi tipo.

Nardella e Migliarini chiedono quindi un ripensamento, qualora ci fosse stato, all’idea di chiusura dell’importantissimo snodo pescarese. A tal proposito, hanno dichiarato che, qualora dovesse essere necessario, si ricorrerà alle cure delle quattro prefetture abruzzesi “affinché si facciano anche loro carico della delicatissima questione e concorrino a convincere, chi di competenza, a desistere da quello che senza ombra di dubbio definiremmo insano come gesto”.

Carcere Pescara, a rischio chiusura l’Ufficio delle traduzioni ultima modifica: 2020-05-30T16:25:18+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri

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