Nel corso della serata presentata la vincitrice del Campiello Opera prima, Daniela Gambaro, con il libro “Dieci storie quasi vere”
L’AQUILA – “Siamo orgogliosi e felici di aprire all’Aquila il tour del Campiello Opera prima 2021. Credo che questa serata possa rappresentare l’inizio di una proficua collaborazione con la città e con il territorio”.
Queste le parola del presidente del Comitato di gestione del Premio Campiello, Piero Luxardo, nel corso della manifestazione che si è tenuta, ieri, nell’auditorium del Parco, all’Aquila per presentare la vincitrice del Campiello Opera prima, Daniela Gambaro, con il libro “Dieci storie quasi vere” (Nutrimenti edizioni).
L’evento, condotto dalla giornalista Monica Pelliccione, è stato organizzato e voluto dalla Fondazione Bruno Ballone, in collaborazione con la Fondazione Carispaq, con la Fondazione Campiello e con il patrocinio del Comune dell’Aquila. Folta la rappresentanza istituzionale all’evento. Presenti, tra gli altri, il presidente della Fondazione Ballone, Agostino Ballone, Antonella Ballone, presidente della Camera di commercio dell’Aquila, il presidente della Regione, Marco Marsilio, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il prefetto, Cinzia Torraco, il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri, l’onorevole Paola Pelino, rappresentanti del mondo associativo e dell’imprenditoria, Bankitalia e Bper Banca. Agostino Ballone ha sottolineato, nel suo intervento “la volontà della Fondazione di realizzare iniziative imprenditoriali, sociali, culturali e sportive a sostegno del territorio”. Taglieri ha detto: “La Fondazione Carispaq è orgogliosa di essere partner di una manifestazione che, per la prima volta, porta all’Aquila il Premio Campiello”.
“Non mi aspettavo questa vittoria, sono stata travolta dal successo del libro”, ha dichiarato Gambaro, “L’Aquila mi ha accolta con calore e affetto: sono stati qui subito dopo il sisma e vederla rinascere mi riempie il cuore”. La serata si è chiusa con l’intervento di Antonella Ballone che ha ricordato il fratello, Bruno, scomparso prematuramente all’età di 33 anni.