Biciclettata nel ‘corridoio verde adriatico’

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Si tratta di una ciclostaffetta  lungo il litorale adriatico che ha l’obiettivo di  sensibilizzare i cittadini sulle tematiche della mobilità sostenibile

Il 2 giugno sarà dedicata un’intera giornata alla promozione del progetto di “Via Verde” per arrivare quanto prima alla sua completa realizzazione.

Per questo il  Coordinamento Piste Ciclabili Abruzzo Teramano (www.abruzzoinbic.it), le associazioni Pescarabici (www.pescarabici.org), WWF, Legambiente, Exclamé!, Buendia, Bici Mobilità Pescara, Italia Nostra, Scuola Blu Martinsicuro, Rosetani in Bici, Croce Rossa Italiana, Task Force Ambientale Alba Adriatica e i comuni di Pineto, Giulianova e San Benedetto del Tronto organizzano in  tale data l’evento “Biciclettata Adriatica.

Sul Corridoio Verde per una mobilità sostenibile”, una passeggiata in bicicletta lungo il litorale adriatico con partenza da nord dal Comune di San Benedetto del Tronto (AP), e da sud dal Comune di Francavilla al Mare (CH), con arrivo a Pineto (TE);

La passeggiata, in forma di ciclostaffetta, toccherà, oltre ai suddetti comuni, i territori delle Province di Ascoli Piceno, Teramo, Pescara e Chieti e dei Comuni di San Benedetto del Tronto, Martinsicuro Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Silvi, Montesilvano e Pescara. E’ prevista almeno una sosta in ogni comune.

Obiettivo della manifestazione è quello di sensibilizzare i cittadini sulle tematiche della mobilità sostenibile, e ciclistica in particolare, e di evidenziare e di far conoscere il percorso della Ciclovia Adriatica (itinerario N° 6 della rete Bicitalia), che parte da Santa Maria di Leuca, attraversa la costa abruzzese e giunge sino a Ravenna, sensibilizzando la popolazione e gli Amministratori al fine di arrivare quanto prima alla realizzazione di un percorso ciclo-pedonale lungo la costa adriatica abruzzese sia realizzando il Progetto Salinas (pista ciclo-pedonale da Pescara a Silvi Marina) e la pista ciclo-pedonale sul sedime dell’ex ferrovia Vasto-Ortona, sia progettando e realizzando un percorso ciclo-pedonale complessivo che inglobi i progetti e i tratti preesistenti.
Un tale patrimonio storico-culturale e paesaggistico è la sede ideale per la realizzazione di un itinerario ciclo-turistico di sicuro richiamo per visitatori italiani e stranieri, un’occasione di divertimento per le famiglie oltre che un’opportunità di sviluppo per imprenditori agricoli, turistici e commerciali. Ad esempio gli ex caselli e stazioni dell’ex tracciato ferroviario Vasto – Ortona potrebbero essere ristrutturati ed adibiti ad ostelli, centri ristoro, piccoli musei, ecc.

La Provincia di Chieti ha acquistato l’intera tratta dell’ex tracciato ferroviario ricadente nel suo territorio provinciale ed ha già redatto il progetto definitivo dell’intero percorso ciclo-pedonale.

I comuni di Pescara e Montesilvano hanno dotato la loro costa di pertinenza di un lungo percorso ciclabile e per quanto riguarda Pescara sono già stati presentati altri due progetti di prolungamento del percorso cilo-pedonale, uno a nord verso Montesilvano e un altro a sud verso Francavilla al Mare.

La Provincia di Teramo, in accordo con i comuni interessati dal tracciato, ha già realizzato i ponti ciclopedonali sul Torrente Vibrata, sul Fiume Salinello e Tordino, , mentre i comuni hanno realizzato le piste ciclabili di collegamento lungo la costa, ed è in programma il completamento dei percorsi ciclopedonali del cosiddetto “corridoio verde adriatico”, che interessa tutta la costa teramana.

La biciclettata sarà strutturata in forma di ciclostaffetta amatoriale. Infatti abbiamo previsto una sosta circa ogni 5 km. In questo modo chi non se la sente di proseguire può tornare indietro, ma a chi il fiato non manca può arrivare sino a Pineto dove saremo accolti dall’amministrazione comunale che predisporrà punti di ristoro (pranzo a carico dei partecipanti) sotto la splendida pineta e nel pomeriggio, in collaborazione con la Provincia di Teramo e l’Area Marina Protetta Torre di Cerrano, ci sarà la possibilità di visitare l’antica Torre di Cerrano.

Il ritorno potrà avvenire o con mezzi propri o con un pullman (direzione nord – con un piccolo contributo spese) attrezzato per il trasporto delle bici, oppure utilizzando il treno (per orari e carrozze abilitate al trasporto bici informarsi presso stazioni o sul sito web delle ferrovie dello stato). I più in forma potranno risalire di nuovo in sella per tornare a casa.

Biciclettata nel ‘corridoio verde adriatico’ ultima modifica: 2011-05-29T00:33:15+00:00 da Gulizia Leonello
Pubblicato da
Gulizia Leonello

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