Il 1 aprile dal 21° Stormo O. A. all’Aeroporto di Padova fu assegnato alla Direzione Territoriale Servizi II Z.A.T. (aeroporto Padova). Poi come Capitano A.A. r.n. ebbe l’incarico di esaminare gli Allievi Aiuto Motoristi, Aiuto Montatori ed Aiuto Elettricisti della classe 1911 del 1° scaglione leva terra. Dal 1936 cessò di essere assegnato alla Direzione Territoriale Servizi II Z.A.T. (Aeroporto Padova) e venne trasferito all’Aeroporto di Venezia (S.Andrea) ed assegnato alla Centrale Assistenza del volo. Nel 1941, come Ten. Col. A.A.r.n., divenne Presidente della Scuola di Pilotaggio di Pescara dove fu anche insegnante ed ebbe come collaboratore il S. Tenente Sergio Belli. Il 26 novembre del 1932 sposò, a Padova, Teresina Avanzo.
Poi la tragedia. Biase venne arrestato a Casalserugo (PD) e trasferito nel “campo di transito” di Bolzano (dal luglio 1944, resosi insicuro il campo di concentramento di Fossoli, le deportazioni continuarono dal nuovo campo di Gries –Bolzano. Il campo era gestito dalle SS di Verona, comandato dal tenente Titho. Pessime le condizioni di vita, massacranti i tempi di lavoro, numerosi i casi di violenza). Dopo poco, l’8 gennaio del 1945, venne deportato nel “campo di concentramento” nazista di Mauthausen.
Qui incontrò il suo caro amico Ugo Sesini, musicologo e compositore, con il quale condivise prima le sofferenze ed infine, nello stesso giorno, la morte. Biase Ranalli morì, nel lager nazista di Mauthausen, il 27 febbraio 1945. A Padova il suo nome è riportato nella “Lapide ai Figli Caduti per la Patria nelle guerre 1936-1946”.
A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter