Pescara

“Bianchina” il primo grande amore di Federico Fellini

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PESCARA – Qualche cosa in più sulla ragazza che, a Rimini, rapì il cuore di Federico Fellini. Abitavano, “Bianchina” e Federico, nella stessa via Dante e si innamorarono. Ne ha parlato lungamente Tullio Kezich nel suo “Federico: Fellini, la vita e i film”; ne parla Peter Bondanella nel suo “Il cinema di Federico Fellini”; riferimenti su “Federico Fellini” di Fabrizio Borin e Carla Mele; citata nel “Fellini & Fellini: L’inquilino di Cinecittà” di Italo Moscati; ne scrisse anche Camilla Cederna. E ancora tanti a descrive quella ragazza che il grande regista chiamava “Bianchina” e che, probabilmente, non dimenticò mai.

“Bianchina” in realtà si chiamava Vanda Bianca Anna Soriani ed era nata a Castellammare Adriatico (oggi Pescara), in “via Umberto Primo”, l’1 febbraio del 1922, da Carlo Soriani (“rappresentante di commercio”) e da Elvira De Arcangelis (“casalinga”). Il parto fu assistito dalla ventiduenne “levatrice” Anna Valeri (abitante a Castellammare Adriatico in via Firenze n. 35).

L’atto fu certificato in comune dinanzi all’allora Sindaco avv. Manlio Basile. “Bianchina” visse a Milano (probabilmente lavorò alla Montecatini) dove sposò Roberto Mercatali. “Bianchina” Vanda Bianca Anna Soriani morì a Milano il 24 maggio 2006.

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

“Bianchina” il primo grande amore di Federico Fellini ultima modifica: 2020-10-18T22:05:22+00:00 da Redazione
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