L’Aquila – Visita del Premier per verificare di persona lo stato di avanzamento dei lavori di ricostruzione. Nella sua breve visita c’è stato l’incontro con un gruppo di imprenditori e i vertici del Pdl Abruzzese.
Entro il 30 novembre sarà data casa a oltre 15000 cittadini mentre lw prime 4500 abitazioni antisismiche dovrebbero essere pronte già per metà settembre.
Così si è rivolto agli imprenditori coinvolti alla ricostruzione dopo aver preso atto dell’efficienza mostrata dall’apertura dei cantieri:
“Per vincere questa importante sfida rispettando le scadenze fate turni anche di 24 ore”
mentre riferendosi ai cittadini che avranno nuove e provvisorie abitazioni:
“…troveranno qui non solo una casa molto comoda, ma anche inserita nel verde e dotata di servizi”
Non si placano le proteste (seppure in modo pacifico) di una parte della cittadinanza e alcuni comitati che rivendicano la loro partecipazione attiva alle manovre di governo.
Così si esprime il Stefano Frezza dell’associazione volontariato Epicentro solidale:
“Berlusconi deve sapere che i cittadini non sono stati coinvolti nelle scelte e che non tutti vogliono quel tipo di soluzione inoltre non è chiaro quali saranno i criteri di assegnazione di queste case e ancora vogliamo spiegare che la situazione non è tutto rose e fiori come viene fatto trasparire all’esterno”
Intanto il Decreto Abruzzo slitta alla prossima settimana.