Pescara, Baroni: “Non voglio colpevolizzare l’arbitro però non era una gara da quattro espulsi”

Il tecnico biancazzurro amareggiato per la direzione di gara

MODENA – Al termine della partita Modena-Pescara ha parlato il tecnico biancazzurro, Marco Baroni, che ha voluto commentare la direzione di gara, in particolare sottolineando gli episodi che di fatto hanno condizionato l’incontro. Queste le dichiarazioni raccolte in sala stampa:

“La prima espulsione non voglio nemmeno dire che era eccessiva: c’erano due giocatori in grandissima velocità, la palla viene persa dal Modena e tutti e due effettuano un cambio direzione repentino dove è quasi impossibile non aprire le braccia. Ma non c’è volontarietà, non c’è gestualità di colpire l’avversario. E li siamo al 37esimo. Tenevamo bene il campo. Se andiamo a vedere il rigore il primo che fa fallo è Ferrari che trattiene Zuparic e poi si butta sul pallone. Voglio analizzare anche la terza espulsione perchè c’è un regolamento che impedisce ai giocatori della squadra che realizza il gol di raccogliere la palla dalla porta. Se l’arbitro avesse fermato il giocatore e l’avesse ammonito non sarebbe successa l’espulsione a Pucino che stava solo andando a recuperare il pallone. Questi sono i fatti successi. Adesso analizzare il risultato è davvero difficile e questa partita ci condiziona anche per le prossime gare. Non voglio colpevolizzare l’arbitro però non era una gara da quattro espulsi. Dispiace perchè i protagonisti dovrebbero essere i calciatori e invece in questa maniera rischiamo di pregiudicare il lavoro che viene fatto durante la settimana e non mi riferisco solo alla mia squadra”.

Soddisfatto dell’atteggiamento della squadra che ha retto bene anche con l’uomo in meno e che non ha lasciato il campo solo dopo l’episodio del rigore con doppia espulsione:

“Non siamo partiti male, la squadra ha rischiato pochissimo. Potevamo essere più efficaci nella gestione della palla, a volte eravamo un pò allungati. Stavamo interpretando la partita nella maniera giusta, abbiamo giocato in modo ordinato e abbiamo avuto alcune buone palle gol. Anche dopo la prima espulsione siamo rimasti bene in campo, poi dopo il rigore e la doppia espulsione è finita la partita. Sapevo la situazione dei diffidati ma dobbiamo giocare senza preoccuparci anche di questo aspetto. La squadra ha tenuto il campo e giocato con orgoglio fino alla fine, l’atteggiamento mi è sembrato compatto, convinto”.

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