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Autogiro d’Italia 2022: la conclusione a Pescara e il bilancio

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PESCARA – E’ stata la splendida Piazza della Rinascita a Pescara, per tutti piazza Salotto, baricentro della vita cittadina e luogo di naturale aggregazione, ad accogliere dopo 1610 chilometri gli equipaggi partecipanti alla quarta edizione dell’Autogiro d’Italia. Una edizione che ha portato le autovetture a percorrere le splendide strade del meridione dopo che, lo scorso lunedì mattina, avevano preso le mosse sempre dal capoluogo abruzzese. Una ultima prova di abilità lungo Corso Umberto I e poi la sfilata finale, al termine della quale le autovetture hanno fatto bella mostra di sé in una sorta di museo a cielo aperto, a soddisfare la curiosità e l’ammirazione dei presenti.

L’equipaggio Zappelli – Scandurra su Ferrari 330GTS del 1995 si è aggiudicato, per la terza volta consecutiva il gradino più alto del podio, mentre la seconda posizione in classifica è andata all’equipaggio Tommasi – Boschetti su Alfa Romeo Spider 2000 del 1980, terzo classificato l’equipaggio Dell’Oro – Rusconi su Alfa Romeo 1300 del 1976.

Assegnato anche il primo posto nel concorso di eleganza all’ equipaggio Reggianini – Scano sulla Ferrari GT 330 2+2 del 1966 che era del Commendatore.

“Credo che questa edizione dell’Autogiro d’Italia, la quarta, abbia confermato ancora una volta, sempre ce ne fosse stata la necessità, quanta passione, entusiasmo, amicizia, voglia di aggregazione e di condivisione portino in dote i nostri partecipanti – ha dichiarato Giampiero Sacchi, direttore della manifestazione – . Ho sempre sostenuto che la loro soddisfazione sarebbe stato per noi il premio più bello, un premio capace di farci dimenticare quanti e quali sforzi abbiamo profuso per organizzare una manifestazione cosi complessa e difficile. Sono davvero felice di vedere qui a Pescara decine di autovetture bellissime e tanti concorrenti uniti in uno spirito di amicizia che si è andato creando giorno dopo giorno, tappa dopo tappa, chilometro dopo chilometro. Attraversare poi il nostro meridione, è stato un qualcosa capace di trasmettere sensazioni uniche e difficilmente dimenticabili.

E davvero un piacere congratularmi con i vincitori delle varie classi, così come con l’equipaggio vincitore della classifica assoluta Zappelli – Scandurra, che con la terza vittoria entra di diritto nella nostra particolare Hall of Fame. La nostra manifestazione non è proprio una passeggiata e ci vuole un buon mix di costanza e precisione. Dopo qualche giorno la fatica si fa sentire ed è li che si vede la differenza.

Vorrei rivolgere un ringraziamento sincero alla città di Pescara che ci ha accolto con grande entusiasmo, alle amministrazioni coinvolte, con un ringraziamento speciale alla città di Matera, all’ASI sotto la cui egida ci sentiamo orgogliosi di operare, al CSI, a tutti i nostri sponsor senza il cui sostegno sarebbe stato impossibile mettere in strada questa manifestazione, all’ Arma dei Carabinieri, alla Lega del Filo d’Oro, a tutto il personale dell’organizzazione e per ultimo ma non ultimo, a tutti i concorrenti che hanno avuto fiducia in noi. Da parte nostra la mente è già rivolta alla prossima edizione con l’impegno che l’Autogiro d’Italia sia sempre più una festa”.

Autogiro d’Italia 2022: la conclusione a Pescara e il bilancio ultima modifica: 2022-05-30T16:30:05+00:00 da Redazione
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