Arresti a Martinsicuro e Bellante

Suicidio nella mattinata di oggi a Sant’Omero

MARTINSICURO (TE) – Nella serata di ieri, a Martinsicuro, i Carabinieri del locale Comando Stazione, nel corso del servizio di controllo del territorio, hanno identificato e tratto in arresto, in flagranza di reato, Arcello Vincenzo, 27enne, napoletano, domiciliato a Martinsicuro, responsabile del reato di rapina impropria.

Il predetto, all’interno del negozio “Globo sport” presso il centro commerciale “La Torre”, asportava alcuni capi di abbigliamento e direttosi verso l’uscita veniva fermato dall’addetto alla vigilanza. Nella circostanza, vistosi scoperto, strattonava l’addetto alla vigilanza facendolo rovinare per terra, ma veniva prontamente bloccato dai militari della Stazione Carabinieri di Martinsicuro, precedentemente allertati dalla direzione dell’attività commerciale in parola. Refurtiva, del valore di 100 €uro circa, interamente recuperata e restituita all’avente diritto.

Arrestato, espletati gli atti necessari, trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Alba Adriatica, in attesa dell’udienza di convalida prevista nel primo pomeriggio.

Ieri sera, a Bellante, i Carabinieri della locale Stazione, nel corso del servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato ed arrestato, in esecuzione dell’ordinanza di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emessa dalla Corte d’Appello – ufficio esecuzioni penali – di L’Aquila, Giovanni Di Daniele, 67enne, del posto.

Lo stesso dovrà espiare la pena detentiva di cinque mesi e ventitre giorni di reclusione, perché riconosciuto colpevole del reato di spaccio stupefacenti commesso in Alba Adriatica nell’estate 2012.

Arrestato, espletati gli atti necessari, tradotto presso il proprio domicilio.

Nella mattinata odierna, a S. Omero, frazione Poggio Morello, Cretone Antonino, 66enne del posto, coniugato, pensionato si è suicidato mediante impiccamento tramite una corda agganciata d una trave, all’interno di una rimessa attigua alla propria abitazione.

La salma – previa autorizzazione della competente autorità giudiziaria – è stata trasferita presso la camera mortuaria dell’obitorio dell’ospedale civile di S. Omero.

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