PESCARA – Per motivi tecnici è annullato il concerto dei Rockets in programma giovedì 6 febbraio al Teatro Massimo di Pescara. È possibile richiedere il rimborso del biglietto al circuito d’acquisto entro e non oltre giovedì 20 febbraio o, in alternativa, utilizzare il biglietto per assistere al concerto dei Rockets di mercoledì 5 febbraio, ore 21:00, al Teatro delle Muse di Ancona, in questo caso il posto verrà assegnato in base alla migliore disponibilità del teatro.
Il mitico gruppo francese Rockets, icona del rock spaziale e pioniere della musica elettronica negli anni Settanta, è entrato a far parte del roster di Tube Music e ha pubblicato lo scorso ottobre The Final Frontier: un nuovo disco di inediti prodotto da RocketsGalactica e distribuito da Zamusica (per le copie fisiche) e Orchard (per il digitale).
The Final Frontier contiene 10 nuove canzoni nella versione vinile, con l’aggiunta di altre due track inedite nelle versioni CD e digitale. Un viaggio musicale interstellare che rappresenta un ritorno al sound e ai testi spaziali che hanno reso i Rockets famosi in tutto il mondo, dove avanguardia musicale e sperimentazione si fondono nell’inconfondibile impronta musicale sempre attuale della band, che ha ispirato sonorità di gruppi come Daft Punk e Depeche Mode.
I Rockets sono: Fabrice Quagliotti alle tastiere (dal 1977), Rosaire Riccobono al basso (dal 1985), Gianluca Martino alla chitarra (dal 2004), Eugenio Mori alla batteria (dal 2005) e Fabri Kiarelli voce (dal 2023).
La band ha raggiunto fama a livello mondiale tra gli anni Settanta e gli Ottanta vendendo milioni di dischi con brani come Future Woman, Space Rock, One More Mission, Electric Delight, la reinterpretazione di On the Road Again (cover del brano omonimo dei Canned Heat), e Galactica, tormentone del 1980 che gli è valso la vittoria del Telegatto come miglior gruppo straniero. L’ultimo progetto discografico Time machine (2023) che contiene rivisitazioni di brani iconici, da Piccola Ketty a Jammin’, ha raccolto oltre 2 milioni di stream su Spotify, mentre la prima tiratura di vinili e cd è andata rapidamente in esaurimento.