PESCARA – Guardare un concerto di Anna Tifu è uno splendore in tutti i sensi. Non solo perchè stiamo parlando di una violinista molto brava, sicuramente una delle eccellenze della sua generazione, ma anche perchè la Tifu è semplicemente bellissima, e questo suo fascino non può che essere enfatizzato dalle movenze e dal naturale trasporto che Anna vive (e trasmette al pubblico) mentre suona, carica di pathos, emozionalità e piglio sensuale.
Se ne sono resi conto anche i numerosi spettatori che hanno assistito in massa alla performance del 23 dicembre scorso tenutasi presso l’Auditorium del Conservatorio D’Annunzio di Pescara (photogallery a cura di Max Di Paolo).
L’artista sarda, che per l’occasione è stata accompagnata dagli Archi dell’Accademia Musicale Pescarese, ha offerto un programma ricco e gustoso: le quattro stagioni di Vivaldi, la Ciaccona in sol minore per violino e orchestra di Vitali e la Carmen Fantaisie op. 25 per violino e orchestra di de Sarasate.
Vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest, Anna Tifu ha studiato con Salvatore Accardo, si è esibita come solista con numerose orchestre e ha collaborato con musicisti quali Maxim Vengerov, Alexander Romanovsky, Boris Andrianov, Giuseppe Andaloro, Gloria Campaner e Pekka Kuusisto, senza contare l’attore statunitense John Malkovich e il ‘nostro’ Andrea Bocelli.
Quest’ultimo, nel 2011, l’ha invitata come solista ospite in occasione di numerosi concerti in Italia e all’Estero. Insomma, la città di Pescara ha ospitato la performance di un vero e proprio asso della musica classica mondiale. Altro che ‘astro nascente’!