Grazie ai controlli capillari sul territorio e presso le abitazioni dove si trovano gli inquilini, sono finiti nel mirino della Guardia di Finanza diversi privati cittadini locatori – evasori totali: l’accordo con l’affittuario non veniva registrato e il compenso era completamente in nero. In un caso, invece, il proprietario dell’immobile, d’intesa con l’inquilino, faceva figurare sul contratto un importo più basso, ovviamente per versare meno tasse all’Erario, mentre la rimanente parte del pattuito veniva consegnata a mano, in contanti.
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