PESCARA – Tutte occupate le poltrone del Teatro Cordova di Pescara, nella serata di giovedì 13 febbraio, per il workshop Al centro l’istruzione degli adulti con annessa la quarta edizione della sfida Vince chi legge.
Un’iniziativa che ha dato voce, in apertura della serata, alle 3 scuole abruzzesi organizzatrici – il percorso di II livello dell’ITCG Aterno-Manthonè di Pescara, il Cpia Pescara-Chieti e il Centro Provinciale Istruzione Adulti CPIA Teramo – con gli interventi delle rispettive Dirigenti, le prof.sse: Elvira Pagliuca, Michela Braccia e Rossana Gentilini. Sono state presentate, inoltre, le opportunità territoriali ed europee per l’educazione degli adulti grazie alla docente e Ambasciatrice Erasmus+ Mariadaniela Sfarra, passando dal sito dedicato e dalla Piattaforma Epale.
L’evento è stato supportato dall’Agenzia Erasmus+ INDIRE ed EPALE – Educazione Adulti Italia.
Erano presenti circa 130 partecipanti tra cui: docenti e studenti; interessati a conoscere la realtà dell’istruzione per gli adulti; rappresentanti dell’associazione culturale Oltre il ponte di Pescara; una delegazione turca per lo svolgimento di un job-shadowing nell’ambito di un progetto Erasmus+ relativo alla conoscenza di altre realtà di scuole per adulti.
Lo svolgimento della sfida letteraria Vince chi legge! ha riscosso, poi, un successo superiore agli anni precedenti, andando oltre ogni aspettativa. Molti sono stati gli apprezzamenti da parte dei partecipanti in relazione alla qualità dell’iniziativa e alla possibilità data di confrontarsi all’interno di gruppi per la produzione condivisa di commenti sul romanzo Una vita non basta, di Enrico Galiano. Un testo rivolto ad un pubblico trasversale, dai giovani agli adulti, sul senso della scuola come tramite per cercare sé stessi percorrendo la via della cultura.
Gli elaborati prodotti da ogni gruppo sono stati pubblicati sulle Pagine Fb e Instagram @serale_aterno_manthone e, dalla somma dei like ottenuti, il gruppo n°3 del CPIA di Teramo – sede di Silvi – è risultato vincitore con 281 voti e premiato con dei buoni per la consumazione di “aperitivi cenati”.
Emerse nuove prospettive di contatti per future collaborazioni e progetti condivisi.
Il coordinamento dello svolgimento delle attività è stato curato dalla professoressa Mariadaniela Sfarra.