2012 :“Anno Internazionale dell’energia sostenibile per tutti”

Durante il  Vertice Mondiale sul Futuro Energetico,che si terrà  ad Abu Dhabi dal 16 al 18 gennaio 2012 ,verrà lanciata l’iniziativa finalizzata a sensibilizzare sul tema dell’accesso universale all’energia sostenibile: un  pressante invito a maturare scelte accurate indirizzate all’abbandono dei carburanti fossili, ancora in gran parte utilizzati e dannosi sia per l’ambiente che per l’uomo

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha proclamato ufficialmente il 2012 “Anno Internazionale dell’energia sostenibile per tutti”  con la Risoluzione 65/151. L’iniziativa verrà lanciata ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) in occasione del “World Future Energy Summit” (Vertice Mondiale sul Futuro Energetico) che si svolgerà dal 16 al 18 gennaio 2012. Tema centrale di tale Vertice sarà quello della ‘Accensione Innovazione sostenibile’ ,che verrà affrontato da più di 150 relatori internazionali in rappresentanza di tutti i punti di vista nel dibattito energetico e della sostenibilità.Accanto al convegno internazionale, WFES 2012 ospita una grande mostra con aziende provenienti da tutto il mondo per promuovere i loro ultimi prodotti e servizi.

Dopo l’Anno della Biodiversità e quello delle Foreste l’Onu propone il problema energetico come filo conduttore delle iniziative di quest’anno a favore dell’ambiente   con la finalità di sensibilizzare ed educare i cittadini del mondo alle tematiche ambientali   nell’ottica dello sviluppo sostenibile. In particolare sarà richiamata l’attenzione  sull’importanza di aumentare le opportunità relative ad un accesso all’energia sostenibile, all’efficienza energetica, e alle fonti di energia rinnovabile a livello locale, nazionale, regionale e internazionale.I servizi energetici infatti hanno grande impatto sulla produttività,  sulla salute, sul  cambiamento climatico,  sulla sicurezza alimentare e dell’acqua e sui sistemi di comunicazione.

L’impossibilità di usufruire di un’energia pulita, accessibile ed affidabile impedisce lo  sviluppo umano, sociale ed economico, rappresentando il maggior ostacolo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Infatti tale energia  è alla base degli stessi perché è determinante:
1. per aumentare la produttività agricola;
2. per poter studiare;
3. per alleviare le fatiche di donne e bambine;
4. per salvare la vita ai bambini;
5. per fare progressi in campo medico e nell’assistenza sanitaria;
6. ai medici per curare le persone;
7. per rendere le comunità indipendenti;
8. per costruire ponti verso il futuro.

Oggi 1,4 miliardi di persone non hanno ancora la possibilità di accedere alle fonti di energia più moderne e tre miliardi di individui fanno utilizzo di “fonti tradizionali” e di carbone come principali combustibili.
L’energia “sostenibile”  secondo l’ONU è l’energia prodotta ed utilizzata in modo tale da poter sostenere lo sviluppo umano a lungo termine in tutti suoi aspetti sociali, economici e ambientali”. Mentre per “accesso universale all’energia” si intende l’accessibilità fisica a sevizi energetici moderni (compreso, ad esempio, l’utilizzo di forni per cucinare efficienti e sicuri) che garantiscano la soddisfazione dei bisogni primari a prezzi accessibili a tutti. Questi servizi energetici moderni devono essere affidabili, sostenibili e, dove sia fattibile, prodotti da fonti rinnovabili.Inoltre, “accessibile” significa che per l’utente finale il costo dell’energia sostenibile deve essere compatibile con il suo reddito e non deve essere in alcun caso superiore al prezzo che pagherebbe per l’energia da fonti tradizionali e inquinanti. L’accesso universale all’energia, infatti, non è importante solo per l’alimentazione, ma anche per tutte le attività che possono generare un reddito sostenibile e, quindi, possibilità di sostentamento a lungo termine.

Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite, insieme a UN-Energy (Agenzia delle Nazioni Unite per l’Energia) e United Nations Foundation, sta coordinando l’iniziativa globale chiamata  “Sustainable Energy for All”  che coinvolgerà,  durante tutto il 2012 , i governi, la società civile e il settore privato affinché si raggiungano tre obiettivi fondamentali entro il 2030:
1. garantire l’accesso universale a servizi energetici moderni;
2. raddoppiare il tasso di incremento dell’efficienza energetica;
3. raddoppiare la percentuale di energie rinnovabili all’interno del mix energetico globale.

Tale Progetto ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita di oltre un miliardo e 600 milioni di persone che vivono nei Paesi in via di sviluppo e che ancora non hanno l’accesso all’elettricità , ma sottintende l’invito per i Paesi a maturare scelte accurate che portino nel lungo periodo all’abbandono dei carburanti fossili, ancora in gran parte utilizzati e dannosi sia per l’ambiente che per l’uomo.