Ambiente

Zippilli ed Europa a tu per tu con il processo di riciclo della plastica

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Gli studenti teramani e quelli Erasmus in visita agli stabilimenti C.I.E.R. per comprendere strategie attuali, pratiche e sostenibilità

TERAMO – “Plastic is not bad!”: è stato questo lo slogan della giornata che l’istituto comprensivo Zippilli-Lucidi ha dedicato alla visita degli stabilimenti C.I.E.R. a Castelnuovo Vomano, azienda leader nel settore del riciclo della plastica, realizzata assieme alle scuole partner del progetto Erasmus Plus “Climate Change” in visita in città per tutta la settimana.

Studenti e docenti di Germania, Spagna, Svezia, Romania e Repubblica Ceca sono approdati a Teramo per conoscere il territorio e, con esso, l’offerta formativa dell’istituto diretto da Lia Valeri, con cui i paesi in questione condividono da ormai tre anni un importante progetto internazionale legato alla sostenibilità ambientale. “L’occasione – spiega in proposito il dirigente scolastico – per far avvicinare in maniera concreta i nostri studenti a tematiche quali, ad esempio l’impatto, dei cambiamenti climatici su flora e fauna e della plastica sull’ambiente o il risparmio energetico. Il tutto, ovviamente, in lingua inglese, veicolo di conoscenza e ottimo strumento di socializzazione”.

Da qui l’idea, durante i giorni di permanenza, di visitare insieme gli stabilimenti C.I.E.R., dove la professionalità e la concretezza dell’amministratore unico Palmino Di Giacinto e del suo staff hanno contribuito ad implementare le attività del progetto ma, soprattutto, hanno incoraggiato gli alunni ad assumere uno spirito critico nei confronti dell’argomento plastica, spingendoli a riflettere sul ruolo importante e positivo che la plastica ha nella vita di tutti i giorni.

“All’esterno dello stabilimento – racconta ancora Lia Valeri – è stato illustrato agli alunni il processo di riciclo della plastica ed è stato possibile visitare anche i laboratori in cui la plastica viene analizzata per poi essere riutilizzata come “materia prima seconda”, ovvero come materia prima non vergine”.

Un’occasione importante per gli studenti della Zippilli-Lucidi, molto apprezzata anche dagli stessi partner, perché “i ragazzi hanno lasciato gli stabilimenti con la scoperta che la plastica non è da abolire tout court, ma può essere utile nella vita quotidiana, se riciclata. Il riciclo delle materie plastiche è senza dubbio la migliore possibilità a nostra disposizione per ridurre l’inquinamento, risparmiare materie prime e tutelare l’ambiente e noi stessi dagli effetti negativi della dispersione dei rifiuti in natura e in mare. Un ringraziamento, dunque, di cuore a tutti coloro che si sono impegnati per l’organizzazione di questa iniziativa, con l’auspicio di instillare senso critico nelle generazioni di domani, alle quale lasciamo in eredità il nostro pianeta”.

Zippilli ed Europa a tu per tu con il processo di riciclo della plastica ultima modifica: 2023-05-21T16:25:12+00:00 da Redazione
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