Il costo è quello del biglietto unico del Polo Museale (intero 3 euro, ridotto 2 euro). Prenotazioni alla mail museicivici@comune.giulianova.te.it o telefonando allo 085 8021290.
Riaperta al pubblico il 18 luglio 2021 dopo 17 anni di chiusura e dopo puntuali interventi di restauro degli ambienti, delle opere e degli arredi partiti nel 2019, la Pinacoteca e Casa Museo, cuore del Polo Museale Civico di Giulianova, lasciata al Comune di Giulianova da Vincenzo Bindi alla sua morte nel 1928, è uno dei musei più prestigiosi d’Abruzzo e del Meridione. Autentica dimora storica, è stata in parte ricostruita proprio come appariva quando Vincenzo Bindi, sua moglie Rosa Carelli, e gli amici artisti e intellettuali frequentavano le sue sale. La raccolta spazia su più di tre secoli di pittura napoletana, meridionale e abruzzese: dal Sei-Settecento di Jusepe de Ribera, Luca Giordano e Francesco Solimena, al Paesaggio napoletano dell’Ottocento e della Scuola di Posillipo, da Giacinto Gigante, Teodoro Duclère, Eduardo Dalbono, Raffaele e Gonsalvo Carelli, fino agli abruzzesi Filippo e Nicola Palizzi, Teofilo Patini, Francesco Paolo Michetti, Raffaello Pagliaccetti, Costantino Barbella, Gennaro Della Monica e Pasquale Celommi. Gli ambienti ospitano inoltre alcune opere di scultura, arredi di pregio, tendaggi antichi e la collezione ceramica con pezzi di maioliche dal Settecento fino all’Otto-Novecento della Ginori di Doccia e di Castelli d’Abruzzo. Bindi, vero e proprio fondatore della storia dell’arte abruzzese, rivive nella sua casa e attraverso le sue raccolte artistiche e bibliografiche, conservate anche nella Biblioteca civica a lui dedicata. Un testamento di vita e di ricordi, un patrimonio da custodire e comunicare.
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