Virtus Lanciano–Virtus Entella, parola ai protagonisti

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Hanno parlato D’Aversa, Grossi e Prina

LANCIANO (CH) – Dopo il successo del Biondi del Lanciano sull’Entella, i due tecnici, Roberto D’Aversa e Luca Prina, ed il match winner, Paolo Grossi, hanno parlato dell’andamento dell’incontro.

Roberto D’Aversa (allenatore Virtus Lanciano): “Io penso che per vincere la partita di oggi c’era bisogno della prestazione, ma soprattutto di una determinazione superiore alle altre volte perché avevamo di fronte una squadra in salute ben attrezzata perché nel mercato di gennaio hanno preso quattro giocatori di categoria. Quindi sono soddisfatto sia della prestazione che del risultato, anche se magari nel primo tempo in alcuni frangenti siamo stati un po’ disordinati e spesso e volentieri abbiamo commesso degli errori tecnici, però penso che nel complesso della gara, per come sono andate le cose, mi sento enormemente soddisfatto. È chiaro che era una partita dove i punti valevano doppio perché avevamo di fronte una squadra che aveva tre punti meno di noi e che comunque veniva da un momento positivo e che da inizio campionato è una diretta concorrente per l’obiettivo primario.

È chiaro che le difficoltà ci sono anche per il valore della squadra avversaria perché non dobbiamo giudicare il fatto che si chiama Virtus Entella, ma vi assicuro che è forte e che si tratta di una squadra fisica e con giocatori di categoria. Penso che le difficoltà ci siano state e nell’arco di una partita ci possono stare, va bene così, abbiamo concesso poco, siamo stati sfortunati nella situazione del palo e ci sono state un paio di situazioni un po’ particolari, ma penso che nel complesso il risultato sia giusto. Il rigore? Non l’ho visto, ma anche se ci fosse stato penso che quell’episodio non abbia influito sul risultato, mi rimane difficile giudicare a causa della mia posizione in panchina. Sul gol penso che il merito vada a tutti, a Grossi va un plauso per la caparbietà. Il grosso limite di quest’anno è quello di non aver concretizzato tutte le occasioni da gol create. Quello che porta a vincere la partita è la cattiveria, il furore agonistico nelle situazioni di contrasto e di calci d’angolo a favore. Oggi avevamo di fronte una squadra più strutturata di noi, però sui calci d’angolo noi non gli abbiamo concesso niente. Oggi c’è stata una perdita di tempo eccessiva da parte della squadra avversaria, questo sicuramente non va bene, secondo me hanno fatto un gioco scorretto e poi hanno avuto anche il coraggio di protestare a fine partita. Il nostro obiettivo? È quello di arrivare il più in alto possibile, al di la della posizione, è logico che bisogna fare dei percorsi, bisogna iniziare a camminare per poi cominciare a correre. L’obiettivo principale momentaneamente non è stato ancora raggiunto anche se con la vittoria di oggi si è avvicinato molto, ma dipende tutto esclusivamente da noi”.

Paolo Grossi (centrocampista Virtus Lanciano): “Sono contento per il gol anche perché meritavamo la vittoria. Avevo parecchie persone davanti, ho visto un buchino e ci ho provato, penso che l’abbia sfiorata qualcuno. Secondo me abbiamo disputato una buona gara contro una squadra che sta lottando per la salvezza. Sono venuti qua, erano chiusi e cercavano di ripartire, ma noi siamo stati bravi a concedergli poche ripartenze, a girare palla e a cercare di fargli male al momento giusto. Secondo me abbiamo fatto una buona partita, non si può sempre stradominare, loro erano molto chiusi e non era neanche semplice trovare spazio, siamo stati bravi a trovarlo al momento giusto. Se c’è qualcosa da recriminare è che soprattutto nel primo tempo potevamo essere più precisi negli ultimi 20 metri per cercare di fare gol. L’obiettivo stagionale? È normale che si debba pensare prima alla salvezza, poi una volta che ci arriveremo matematicamente dobbiamo essere bravi noi per pensare a qualcos’altro. È meglio pensare comunque alla salvezza per avere il giusto atteggiamento in campo, se pensiamo a qualcosa di diverso poi magari manchiamo a livello di cattiveria, di determinazione e noi non possiamo permettercelo secondo me. Ci godiamo il momento e che già giovedì ci sarà un’altra battaglia e ci faremo trovare pronti”.

Luca Prina (allenatore Virtus Entella): “È stata una partita maschia, da pareggio, c’è stato un episodio, come capita sovente in serie B. c’è rammarico perché riteniamo che il pareggio sarebbe stato il risultato più equo. Voltiamo subito pagina, quello che conta è che nessuno ci ha superato in classifica. Dobbiamo essere molto concreti, mancano 9 partite, 27 punti e ripartiamo, si gioca già giovedì sera, abbiamo una gara importante contro il Perugia e bisogna pensare così senza stare a perdere energie su episodi che accadono da entrambe le parti e che lasciano un po’ di rimpianto come il gol annullato. Avevamo anche delle situazioni un pò anomale, rientrava Cecchini, Belli è rientrato dalla nazionale, ci siamo trovati nelle condizioni di dover fare dei cambi obbligati e a quel punto qualcosina ci ha u po’ indeboliti dal punto di vista delle emergenze della squadra. Quando il Lanciano ha fatto il gol noi avevamo già fatto tutti e tre i cambi, che sono stati obbligati. Peccato perché a quel punto della partita il risultato di parità sarebbe stato più giusto e per noi sarebbe potuto essere molto importante. Il gol annullato? Voglio rivedere l’episodio, ma penso che alla fine dell’anno questi episodi si compensino, voglio prenderla così”.

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Virtus Lanciano–Virtus Entella, parola ai protagonisti ultima modifica: 2015-03-30T02:57:34+00:00 da Francesco Rapino
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Francesco Rapino

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