Virtus Lanciano-Foligno 2-1: Di Gennaro risolve ma il 4-3-3 non decolla

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LANCIANO (CH) – Per prima cosa è dovero per me augurare a tutti i tifosi del Lanciano, agli amici Veterani e a tutti gli sportivi un sereno Natale e un 2011 ricco di ogni bene. Oggi il Foligno è stato ospite al Biondi di Lanciano per la prima giornata di ritorno del campionato di prima divisione girone B. Nei precedenti incontri non è stata registrata nessuna vittoria esterna dei Fal chetti, le gare finora disputate tra Umbri e abruzzesi sono state 9, una sola vittoria per i bianco-azzurri, 4 pareggi e ben 4 vittorie del Lanciano. Questi i precedenti stagione 1929/30 vittoria della Virtus con il minimo scarto: 1-0; al ritorno la gara finì in parità 1-1.

Nel 1947/48 campionato di Serie C, il Foligno si aggiudicò 2-0 la gara disputata in Umbria; al ritorno vittoria del Lanciano per 2-1. L’anno seguente la gara finì 6-0 per il Lanciano, mentre nel ritorno la gara si concluse in parità: 1-1. Le due squadre si sono poi rincontrate dopo quasi 60 anni il Lanciano in casa batte i Falchetti per 3-1 con doppietta di Turchi e di Bolic, mentre per il Foligno la rete della bandiera fu firmata da Baldanzeddu; la gara di ritorno, a Foligno, fu l’unica conclusasi a reti inviolate. In questo campionato le due squadre si sono affrontate alla prima giornata, il 22 agosto, in una caldissima giornata (climaticamente completamente diversa la situazione meteo). Tutti ricorderete che la gara finì 1-1 (di Giacomelli la rete del vantaggio a cui ha risposto Turchi che ha pareggiato i conti).

Per ospitalità vi analizzo prima la disposizione tattica e di gioco degli uomini di Federico Giunti, che appena arrivato al “timone” del Foligno, al debutto a Lanciano ha apportato subito un cambio tattico importante è infatti passato al 4-3-1-2 con Sciaudone nel per lui quasi inedito ruolo di trequartista (aveva ricoperto questo ruolo a Taranto) dietro le punte Falcinelli e Giacomelli. Il centrocampo a 3 che ha proposto al Biondi ha visto Castellazzi e Fondi con l’aggiunta della fantasia di Matteo Coresi. In difesa invece ha schierato Iacoponi a destra, Bassoli a sinistra e Giovannini (anche se non al meglio per un attacco influenzale avuto in settimana) con Merli Sala come centrali. Giunti nonostante è al debutto su una panchina dei professionisti ha dimostrato di avere le idee chiare e di aver saputo dare ai propri ragazzi grinta e determinazione, in pochi giorni non poteva fare miracoli dal punto di vista tecnico (anche se la squadra è stata messa in campo in maniera ordinata), ma ha saputo ben lavorare bene dal punto di vista psicologico. La voglia di lottare non è servita però ai suoi uomini per evitare la sesta sconfitta consecutiva, sicuramente durante la pausa Natalizia saprà dare alla sua squadra una migliore identità di gioco. Gli ospiti hanno sicuramente mostrato una grande determinazione e voglia di riuscire a fare risultato al Biondi di Lanciano.

Oggi hanno avuto assenti per squalifica Cavagna e Papa mentre per problemi alla schiena non è stato convocato il giovane portiere Adanti (problemi alla schiena). Nel primo tempo gli Umbri hanno avuto un paio di occasioni per andare a segno, ma l’imprecisione e forse un pizzico di inesperienza dei suoi uomini hanno permesso agli uomini di Camplone di non subirne le conseguenze.

Le occasione dei bianco azzurri sono tutte nate da veloci ripartenze e dalla fantasia e velocità di Giacomelli che è stata una costante spina nel fianco della difesa di casa. Sicuramente gli ospiti sono una squadra giovane che in alcune occasioni ha peccato di inesperienza.

Mister Camplone oggi non ha potuto invece contare su Vastola e Di Cecco squalificati e Romito e Mammarella infortunati. Per questo l’undici che ha mandato in campo con il consueto 4-3-3 ha proposto la linea difensiva con Colombaretti a destra centrali Romito ed Antonioli e Amenta a sinistra , il centrocampo era invece composto da D’Aversa davanti la difesa con Sacilotto (nella ripresa causa l’infortunio di Colombaretti è stato proposto come terzino destro con Tamàsi al suo posto in mediana) e Volpe in supporto, in avanti Di Gennaro come terminale offensivo con Turchi a destra e Zeytulaev a sinistra.

Da rimarcare che la squadra della famiglia Maio in casa non vinceva dal 3 Ottobre (1 a 0 contro Juve Stabia) e finalmente il lungo digiuno è stato interrotto e i tifosi di casa hanno trovato sotto l’albero 3 punti preziosi che hanno riportato la squadra in piena zona play off.

Punti pesanti ma dobbiamo rimarcare che oggi il gioco della squadra di casa non ha convinto il 4-3-3 di Camplone continua a non decollare; geometrie o giocate che possono impensierire gli avversari sono merce rara e in attacco si va avanti con giocate per le ali o lanci alti che cercano la testa del centrale d’attacco, che spesse volte è troppo indietro, troppo isolato e spalle alla porta. La sosta ci auguriamo permetta alla squadra allestita dal ds Leone di ritrovare la forma migliore (è palese a tutti il calo di forma del team della famiglia Maio). Al rientro dopo la sosta sicuramente sarà recuperato Mammarella, D’Aversa avrà modo di recuperare la forma migliore e rientreranno dalla squalifica sia Di Cecco che Vastola. Mentre per rivedere in campo Romito si dovrà aspettare ancora qualche settimana. Da valutare invece nei prossimi giorni le condizioni atletiche di Colombaretti.

Positivo poi il fatto che la difesa nel secondo tempo non ha concesso nulla agli ospiti, dimostrando una grande grinta e determinazione, nonostante le numerose assenze. A parziale giustificazione della non bella prova dei rosso-neri c’è sicuramente il terreno di gioco reso molto pesante dalle abbondanti nevicate cadute in settimana in terra Frentana.

PAGELLE:

VIRTUS LANCIANO:

Chiodini 6 il numero uno di casa è attento sulle conclusioni di Giacomelli ed in uscita di piede su Falcinesi;
Colombaretti 5,5 è un giocatore duttile ed utile, questa volta mister Camplone lo schiera come esterno destro di difesa, sbaglia qualche passaggio di troppo e non avanza quasi mai, inoltre viene troppe volte impensierito da Giacomelli, esce ad inizio ripresa per infortunio;
Amenta 7 altro elemento jolly della rosa messa a disposizione al mister di casa, questa volta è impiegato come esterno destro di difesa, segna la rete del vantaggio, ma non solo sale spesso in avanti e non sbaglia quasi nessun affondo;
Antonioli 6 alcune disattenzioni ed alcuni buoni salvataggi, soffre la velocità degli ospiti nella prima frazione, meglio nella ripresa, in ogni caso prova positiva;
Romito 6,5 l’ex Pescarese dirige la difesa con autorevolezza, tempestivo in diverse chiusure, giocatore di sicuro affidamento, il migliore con Amenta del reparto arretrato;
Turchi 6+ sulla destra è un pericolo per la squadra di mister Giunti, impensierisce a volte Bassoli, fornisce alcuni assist ai compagni di reparto e lotta come un leone, però è meno brillante delle ultime apparizione, il terreno non favorisce le sue giocate;
Volpe è impiegato spesso nell’ultimo periodo, fa spesso un lavoro oscuro ma indubbiamente prezioso, sbaglia alcune giocate ma serve anche un preciso assist per il vantaggio degli uomini di casa;
Di Gennaro 6,5 il buon Francesco si danna l‘anima anche se il modulo 4-3-3 “imposto” da mister Camplone lo porta a giocare spesso spalle alla porta ed è troppo lontano dai compagni di reparto, segna una rete da vero “rapinatore“ d‘area di rigore;
Sacilotto 7 il Brasiliano da alla squadra di casa qualità e quantità, una gara fatta di cuore, tecnica e grinta anche quando viene proposto come terzino non sfigura;
Zeytulaev 5,5 vince anche oggi il ballottaggio con Improta, non riesce quasi mai a saltare l‘uomo, è pericoloso su una conclusione di testa, sicuramente non sta attraversando un buon periodo;

FOLIGNO:

Rossini 6 portiere classe 1990 di sicura prospettiva futura, il numero uno ospite si fa trovare pronto sulle conclusioni di Zeytulaev e D’Aversa, forse in occasione delle due reti segnati poteva tentare una uscita;
Iacoponi 6+ il giovane di scuola Empoli, gioca a destra ha la meglio su Zeytulaev non avanza quasi mai;
Bassoli 6,5 classe 1990 ha un cattivo cliente come Turchi ma riesce più volte a limitarlo, è prezioso anche in fase di attacco, bravo tecnicamente;
Giovannini 6 il capitano ex Padovano è il centrale della difesa ospite, di testa anticipa spesso Di Gennaro, bravo anche nell’impostare le azioni, non era al meglio e viene sostituito nel corso della ripresa;
dal 77’ Fiorucci senza voto;
Merli Sala 6,5 è l’altro centrale della difesa Umbra, giocatore dalla discreta tecnica ed anche prestante fisicamente;
Castellazzi 6 è uno degli elementi più esperti deg li ospiti, in mediana svolge un lavoro prezioso, sbaglia qualche passaggio;
Fondi 5,5 è un motorino in mezzo al campo, ma è spesse volte poco preciso;
Coresi 6,5 lotta come un leone, da ricordare che è natio proprio di Foligno, non gli manca la qualità e l‘esperienza, sa sempre dove indirizzare la sfera il “duello“ a centrocampo con gli uomini di Camplone è qualitativamente elevato anche per suoi meriti;
dal 71’ La Mantia non entra in partita;
Sciaudone 6 Giunti lo impiega come registra dietro le punte, ruolo per lui inedito ma che svolge in modo egregio, giocatore di grande quantità;
Falcinelli 6 giovane del 1991 gioca come centrale d’attacco, è un pericolo costante per gli uomini della famiglia Maio segna una rete (che era difficile sbagliare), ma è poco preciso in altre occasioni e in occasione della rete annullata avrebbe potuto optare per la conclusione;
dal 77’ Fedeli 4 dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo commette un fallo stupido, inutile e cattivo che poteva sinceramente evitare;
Giacomelli 7 è una bandiera dei falchetti (è al 5 anno in bianco azzurro) una spina nel fianco nella difesa di casa, giocatore di proprietà dell‘Inter che ha tutti i numeri e le qualità per meritare palcoscenici migliori.

TABELLINO:

Virtus Lanciano (4-3-3): Chiodini, Colomba retti (dal 51‘ Tamàsi), Amenta, D‘Aversa, Romito, Antonioli, Turchi, Sacilotto, Di Gennaro, Volpe, Zeytulaev.
Allenatore: Camplone. A disposizione: Aridità, Di Filippo, Tracchia, Tarquini, Improta, Colussi.

Foligno (4-3-1-2): Rossini, Iacoponi, Bassoli, Castellazzi, Merli Sala, Giovannini (al 77‘ Fiorucci), Fondi, Sciaudone, Falcinelli (al 71‘ La Mantia), Coresi (al 77‘ Fedeli), Giacomelli.
Allenatore: Giunti. A disposizione: Zandrini, Federini, Civilleri, Menichella.

Arbitro: signor Greco Alessandro della sezione di Lecce coadiuvato dagli assistenti, entrambi tarantini, Scarano e Palazzo.

Reti: al 42‘ Amenta, al 45‘ Falcinelli e al 50‘ Di Gennaro.

Spettatori: 1.000 circa di cui 946 abbonati (sicuramente non tutti presenti), circa 10 tifosi ospiti presenti in tribuna con accesso consentito per gli Umbri ai soli possessori della tessera del tifoso.
Terreno: di gioco appesantito dalle abbondanti nevicate (nella giornata di Sabato una squadra di spalatori ha provveduto a pulire il terreno di gioco) cadute a Lanciano fino alla giornata di Giovedì, tempo poco nuvoloso poi coperto, temperatura fredda di circa 5 gradi con vento da ovest.

Recupero: 2′ nel primo tempo e 4′ nel secondo tempo.

Angoli: 5 per la Virtus e 3 per Foligno.

Espulso: Fedeli al 85‘..

Ammoniti: Turchi, Castellazzi, Merli Sala, Giacomelli.

CRONACA:

al 9’ Turchi imbecca Zeytulaev che però “cicca“ clamorosamente la conclusione;
al 11’ Chiodini di piede anticipa Falcinelli lanciato verso la rete della squadra di casa;
al 17’ Castellazzi lancia Falcinelli che si presenta solo davanti a Chiodini, l‘avanti ospite al posto di concludere (era in ottima posizione) serve Giacomelli che deposita in rete, ma in evidente fuorigioco;
al 22’ Giacomelli serve Falcinelli che da favorevole posizione tira fuori;
al 24’ ancora Giacomelli per Sciaudone con bel salvataggio di Antonioli;
al 26’ punizione dai 20 metri sulla destra di D‘Aversa, con la pronta e bella risposta di Rossini;
al 33’ ancora D‘Aversa su punizione che serve Sacilotto che di testa manda fuori;
al 34’ Giacomelli sulla sinistra il cui tiro è deviato da Chiodini e sulla respinta Falcinelli non ne approfitta;
al 42’ a zione sulla sinistra con Turchi che serve Volpe il cui preciso cross viene raccolto da Amenta di testa che lasciato solo, deposita in rete con una beffarda palombella;
al 45’ Giacomelli salta tre uomini sulla sinistra, il cui assist viene raccolto da Falcinelli che deposita facilmente in rete;
al 47’ Sacilotto imbecca Zeytulaev la cui conclusione di testa impensierisce Rossini ad un non facile intervento;
al 49’ ancora Sacilotto imbecca Di Gennaro che di piede da pochi passi segna la rete del definitivo 2-1, in questa occasione è da rimarcare che gli ospiti hanno protestato per un presunto fuorigioco, il dubbio resta; praticamente la gara si conclude qui, infatti nel corso di tutta la ripresa nessuna delle due squadre ha creato occasioni da rete-

Virtus Lanciano-Foligno 2-1: Di Gennaro risolve ma il 4-3-3 non decolla ultima modifica: 2010-12-20T09:14:34+00:00 da Gianluca De Vincentiis
Pubblicato da
Gianluca De Vincentiis

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