Vincenzo Costantino Cinaski in “Nato per lasciar perdere”

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Recital di poesie, canzoni e parole per voce e pianoforte

CITTA’ SANT’ANGELO (PE) – L’Abruzzo ospita ancora una volta il grande poeta contemporaneo Vincenzo Costantino Cinaski. Venerdì 31 luglio Cinaski si esibirà nello splendido giardino di Villa Gianvito, sulle colline di Città Sant’Angelo (in via Colle delle More 81), con il suo nuovo recital “Nato per lasciar perdere”; l’evento è stato organizzato con la collaborazione della cantina Cerulli Spinozzi, Torta del Lupo di Pretoro, IdeaLegno Costruzioni e con il patrocinio di due dei più importanti festival letterari abruzzesi:  il FLA Pescara Festival e il “Il Dio di mio padre” dedicato a John Fante (la prossima edizione è in programma il 21, 22 e 23 agosto, come sempre a Torricella Peligna).

La musica del pianista e compositore Mell Morcone accompagnerà le parole di Cinaski, poesie simili a canzoni, piccole e ruvide rivelazioni di un filosofo da marciapiede che prenderanno vita attraverso la voce calda e profonda di uno dei nostri poeti più geniali e amati, in Italia e all’estero: “Vincenzo è il mio poeta italiano preferito”, ha scritto di lui il suo “grande fan americano” Dan Fante, scrittore e drammaturgo statunitense e figlio del celebre John Fante. La serata avrà inizio alle ore 21.00 con un aperitivo cenato a bordo piscina in cui sarà possibile degustare i vini della cantina Cerulli Spinozzi; l’ingresso (a numero chiuso) è possibile solo con prenotazione al numero 085.4554504.

Vincenzo Costantino “Cinaski” nasce a Milano nel 1964, dove frequenta le scuole dell’obbligo sino alla maturità scientifica. Nel 1994 c’è l’incontro umano e letterario con Vinicio Capossela da cui nascerà un’amicizia duratura e sincera che sfocerà in un reading/tributo a John Fante e successivamente in un libro scritto a quattro mani edito da Feltrinelli nel 2009, “In clandestinità”. Nel 2010 pubblica per Marcos y Marcos la sua prima ufficiale raccolta poetica dal titolo “Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare”, che riscuote un ottimo successo di vendite e conferma l’assoluta originalità del personaggio Cinaski. A novembre del 2012 è uscito il suo primo disco, “Smoke (parole senza filtro)”, Francesco Arcuri ne ha curato la produzione artistica coadiuvato nella produzione tecnica da Taketo Gohara. Nel disco firme importanti come quella di Folco Orselli (“È bellissimo”), Stefano Edda Rampoldi (“Epitaffio”), Simone Cristicchi (“Sera di pioggia”), Michele Di Toro (“Polvere di stelle”), Alessandro “Asso” Stefana (“Terra”) e, naturalmente, Vinicio Capossela (“Le cento città”). Il suo ultimo libro, invece, è “Non sembra neanche dicembre” (2013, Round Midnight Edizioni).

Vincenzo Costantino Cinaski in “Nato per lasciar perdere” ultima modifica: 2015-07-30T14:28:22+00:00 da Redazione
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