Villavallelonga,Giornata di Preghiera “Don Gaetano Tantalo”

Si terrà il 18 agosto prossimo
VILLAVALLELONGA (AQ) – L’Associazione religiosa-culturale “Don Gaetano Tantalo” di Villavallelonga organizza Domenica 18 agosto 2013 a Villavallelonga  la Giornata di Preghiera “Don Gaetano Tantalo” Anno 2013.
Il Programma della Giornata è il seguente:
Ore 10:00: Celebrazione Santa Messa presso la Chiesa Madonna delle Grazie
Ore 11:30: Presentazione dello spettacolo “La Preta” a cura dei Seminaristi di S. Pio X – Chieti, presso la Sala Polivalente
Ore 16:00: Santo Rosario, Letture, Riflessioni e Benedizione Eucaristica presso la Chiesa Madonna delle Grazie
Informazioni sullo spettacolo “La Preta”
Domenica 13 maggio 2012, presso l’Aula Magna del Pontifico Seminario Regionale di San Pio X, a Chieti, alcuni seminaristi hanno messo in scena la figura ed il messaggio spirituale di don Gaetano Tantalo, il prete marsicano per cui è in corso la causa di beatificazione. Diciotto i seminaristi che si sono alternati tra la recitazione e il canto corale, con l’accompagnamento dal vivo al pianoforte. E’ stato l’aquilano Federico Palmerini a vestire i panni del venerabile don Gaetano Tantalo. I testi, la drammaturgia e la regia sono stati curati dal seminarista teramano Massimo Balloni.
“La preta” è un modo per raccontarsi e per narrare la grandezza e l’importanza di chi ha avvertito la chiamata alla vita consacrata e tenta di viverla da pietra, nella pesantezza come nella gioia di ogni giorno.
Informazioni: dongaetanotantalo@gmail.com – 3358208422
Il copione racconta la vita di don Gaetano Tantalo, sacerdote nato nel 1905 a Villavallelonga, da una famiglia umile ma ricca di fede. La vocazione al sacerdozio lo spinge ad accedere prima presso il seminario minore di Tagliacozzo e Avezzano, e poi dal 1923 al 1930 presso il Seminario Regionale di Chieti. “Dolce, affabile e rispettoso”: così lo descrivono i superiori e i compagni del tempo, ammirati dalla sua intelligenza e profondità nella vita d’orazione. Proprio nel Seminario di Chieti Tantalo ha la sua piccola “conversione”, grazie agli scritti di S. Teresina di Lisieux: si applicherà nelle virtù, nello studio, nell’attività pastorale con amore, e non senza fatiche. Ordinato sacerdote, svolgerà per pochi anni il suo ministero sacerdotale, a causa di una malattia mortale, per la quale morirà il 13 novembre 1947. Un sacerdote del suo tempo, certamente, ma anche capace di quello slancio sempre contemporaneo che è la carità; un episodio significativo: durante la persecuzione nazista, don Gaetano nasconde una famiglia di ebrei, con la collaborazione di tutta la parrocchia, impegno che gli varrà il titolo di Giusto tra le nazioni. Viene ricordato tuttora come maestro di fede e di preghiera per i suoi umili parrocchiani, ai quali trasmetterà una profonda devozione verso la Vergine Maria (la quale lo salvò, da bambino, dopo una rovinosa caduta nella calce viva). Per don Gaetano Tantalo è in corso il processo di beatificazione. L’incontro con i Seminaristi e la proiezione di parte dello spettacolo hanno lo scopo di approfondire la conoscenza del Venerabile Don Gaetano Tantalo, di capire come è nato il progetto, come si è sviluppato fino ad arrivare alla sua rappresentazione.