Attualità

Usura su fornitura di animali nel chietino, quattro condanne

Condividi

CHIETI – Il Tribunale di Chieti ha condannato quattro persone accusate a vario titolo di usura ed estorsione. Dieci anni di reclusione sono stati inflitti a due fratelli di Carpineto Sinello, 6 anni a un uomo di Ortona e a un romeno.

Secondo l’accusa i fratelli, accusati di usura ed estorsione, a pagamento di più forniture di suini da destinare a un’azienda agricola per un importo complessivo superiore a 101.000 euro, si erano fatti consegnare dalla madre del titolare dell’azienda trenta cambiali per complessivi 150.000 euro, dei quali oltre 48mila euro a titolo di interessi usurari, con un tasso superiore al 50%.

Quanto all’estorsione, i quattro, sempre secondo l’accusa, minacciarono sia il titolare dell’azienda sia la madre costringendo quest’ultima a consegnare loro le cambiali: la donna, che pure non aveva contratto alcun debito, era infatti la sola a disporre di beni immobili da ”aggredire” in caso di mancato pagamento delle cambiali. I fatti risalgono a luglio 2010 e si verificarono a Palombaro.

Usura su fornitura di animali nel chietino, quattro condanne ultima modifica: 2018-06-20T18:43:49+00:00 da Redazione
Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter