Trapani-Pescara 2-2: il Delfino si fa male da solo

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Biancoazzurri sfortunati in Sicilia due volte raggiunti su autorete, negato un rigore solare su Ragusa

TRAPANI – Il Delfino lascia due punti a Trapani dove avrebbe potuto centrare l’intera posta al termine di una partita tanto frizzante quanto rocambolesca. Due squadre, già in condizione che hanno dato via ad un bello spettacolo per tutta la partita. Sugli scudi Ragusa, a tratti immarcabile ed autore di una pregevole realizzazione che ha dato il via alla successione dei gol. Recriminazioni non solo per le due sfortunate autoreti che hanno negato la gioia della vittoria ma anche per un rigore non concesso a Ragusa ad inizio ripresa. Bilancio positivo nel complesso con Cutolo e Mascara che hanno migliorato la loro tenuta atletica e tanta personalità a centrocampo con un Nielsen onnipresente. Una gara che Marino avrebbe potuto osare vincere magari inserendo prima Piscitella al posto di uno stanco Mascara.

COSÍ IN CAMPO – Il Trapani ritrova Pagliarulo e Terlizzi con quest’ultimo a partire dalla panchina e con Mancosu e Djuric non al meglio della condizione per via di un attacco influenzale. 4-4-2 con Lo Bue, Pagliarulo, Martinelli e Rizzato in difesa; Nizzato e Madonia esterni di centrocampo con Ciaramitaro e Caccetta centrali mentre in avanti il temibile tandem composto da Djuric e Mancosu. Il Pescara deve fare a mano di Schiavi, Rossi e Cosic indisponibili in difesa e con Bjarnason che ha firmato con la Sampdoria. 4-3-3 con Balzano-Frascatore terzini, Bocchetti e Capuano centrali; a centrocampo Brugman affiancato da Nielsen e Ragusa mentre in avanti con Maniero troviamo Mascara e Cutolo.

SPRINT DELFINO, RAGUSA COME IN COPPA – La partenza del Pescara è delle migliori tanto da avere le migliori occasioni nella prima parte di gioco. Al 6′ bello spunto di Mascara in area sulla sinistra ma il pallone prima di essere messo al centro sfila sul fondo e pochi istanti dopo dall’altra parte su cross dal fondo dalla sinistra uscita a vuoto di Pelizzoli che mette in apprensione la difesa biancoazzurra che riesce ad uscire dal pericolo senza buttar via il pallone. Al 7′ Izzato per Duric che di testa colpisce centralmente su Pelizzoli che blocca senza problemi. Poi solo Delfino con il vantaggio che giunge al 9′: Ragusa dal vertice sinistro appena dentro l’area la piazza all’angolino opposto con il portiere di casa che non arriva sulla sfera. Un gol molto simile a quello segnato in Coppa Italia contro il Torino.

Al 20′ ancora Ragusa dopo un bello spunto di Mascara ma il diagonale in area trova Nordi pronto a deviare sul suo palo regalando un corner. Quindi al 23′ sulla destra bel contropiede di Cutolo che apre per Ragusa che dopo un controllo in area, da posizione defilata prova ad incrociare la conclusione che sorvola la traversa. Squadra abruzzese che predilige il gioco di prima ed un reiterato possesso palla. Al 26′  delizioso pallone filtrante in area di Cutolo per Mascara che a tu per tu con Nardi si fa ipnotizzare e calcia sul portiere. Nell’occasione poteva tentare di dribblare l’estremo difensore di casa

CAPUANO HARAKIRI, TUTTO DA RIFARE – Nella seconda parte del tempo si inizia a vedere il Trapani che mostra di saper giocare bene di rimessa con Djuric sempre abile nel gioco aereo a rifornire il cetrocampo. Al 28′ bella la sua iniziativa per Lizzetto che dal vertice destro dell’area scarica un diagonale sul primo palo che sibila il palo alla sinistra di Pelizzoli. Al 30′ invece una sua sponda aerea in area per Lo Bue che in semi che in rovesciata colpisce a colpo sicuro di collo pieno con palla che si spegne di poco a lato. Sfortuna ripagata tre minuti dopo quando su punizione di destro di Madonia di nuca Pagliarulo centra il palo ma Capuano è maldestro nel deviare il pallone nella propria porta. Nell’occasione il giocatore del Trapani era sembrato al di là della linea difensiva biancoazzurra.

RAGUSA NON SIMULA, CUTOLO DA CAMPIONE – Nuova partenza sprint degli uomini di Marino: al 3′ finta a rientrare in area di Ragusa che viene agganciato da Pagliarulo ma l’arbitro segnala la simulazione ed ammonisce il giocatore biancoazzurro. Break dei siciliani al 4′: Madonia aspetta il movimento in profondità di Mancosu che con una conclusione di prima intenzione impegna sul primo palo Pelizzoli guadagnando un corner. Al 7′ destro da posizione centrale fuori area di Djuric e palla che esce di poco a lato alla destra di Pelizzoli. Al 12′ nuovo vantaggio del Pescara: Brugman pesca in area Maniero che spara di esterno destro su Nordi ma sulla respinta è freddo Cutolo ad effettuare una finta portandosi il pallone dal sinistro al destro prima di piazzare la palla di piatto a porta sguarnita.

SEMPRE NELLA PROPRIA … IL DELFINO SI PUNISCE ANCORA – Al 14′ testa a testa tra Frascatore e Mancosu all’ingresso in area ma il difensore del Pescara ha avuto la meglio. Boscaglia toglie dal campo Nizzetto e Madonia per Pirrone e Gambino passando ad un 4-3-1-2. Il pari arriva ancora casualmente: al 24′ infatti è sfortunata l’autorete di Bocchetti su cross dal fondo di Rizzato. Nell’occasione Pelizzoli non riesce a bloccare il pallone che carambola sui piedi del difensore del Pescara. L’ultimo quarto d’ora, con il cambio Rizzo per Cutolo ed il successivo avantamento di Ragusa in attacco, il biancoazzurro si scatena. Al 28′ fa un numero in area superando tre avversari e impegnando, da posizione defilata, sul primo palo Nordi. Un minuto dopo l’arbitro ferma per fuorigioco l’azione che aveva portato Maniero in gol (deviazione su conclusione da fuori area di Rizzo). Al 33′ ci prova Rizzo in area ma il centrocampista colpisce troppo sotto alzando la sfera da buona posizione. L’ultima azione degna di nota è ancora di Ragusa che al 35′ fa una serpentina in area superando due avversari ma sulla conclusione è straordinario Nordi a dire di no. Da segnalare l’ingresso in pieno recero di Piscitella per Mascara e l’espulsione per rosso diretto di Ciaramitaro per un brutto intervento su Capuano.

TABELLINO:

Trapani (4-4-2): Nordi, Lo Bue (dal 38′ st Garufo), Pagliarulo, Martinelli, Rizzato, Nizzetto (dal 16′ st Pirrone), Ciaramitaro, Caccetta, Madonia (dal 16′ st Gambino), Djuric, Mancosu. A disposizione: Marcone, Priola, Terlizzi, Pacilli, Abate, Iunco. All. Boscaglia

Pescara (4-3-3): Pelizzoli, Balzano, Bocchetti, Capuano, Frascatore, Nielsen, Brugman, Ragusa, Cutolo (dal 23′ st Rizzo), Mascara (dal 45′ st Piscitella), Maniero. A disposizione: Pigliacelli, Zauri, Viviani, Fornito, Kabashi, Padovan, Zuparic. All. Marino

Arbitro: Candussio di Cervignano

Reti: 9′ pt Ragusa, 33′ pt Capuano (aut), 12′ st Cutolo, 24′ st Bocchetti (aut)

Ammoniti: Nielsen, Ragusa, Mancosu

Espulso Ciaramitaro per un brutto intervento su Capuano

Recupero: nessuno nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

Trapani-Pescara 2-2: il Delfino si fa male da solo ultima modifica: 2013-09-02T23:56:26+00:00 da Direttore
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