Traffico: partono gli esperimenti suggeriti dall’opposizione

PESCARA – Il capogruppo  del PD Moreno Di Pietrantonio e  il vicecapogruppo  Enzo Del Vecchio intervengono  in merito ai temi della mobilità e della sosta a Pescara    in un comunicato che pubblichiamo :

Finalmente l’Assessore Fiorilli abbandona il sistema protezionistico di una lobby economica cittadina e dà corso, sia pure in forma non propriamente ottimale, ad un esperimento di chiusura al traffico veicolare della riviera nord di Pescara allineandosi ad un modello di civile vivibilità dello spazio urbano proteso ad un sistema di mobilità eco-sostenibile.
Messa in soffitta la pedonalizzazione di Corso Umberto, della chiusura al traffico delle riviera nelle ore notturne, del tunnel sotto il fiume Pescara e di altre amenità che l’attuale maggioranza di Palazzo di Città ha scodellato in questi 26 mesi di governo, si propongono scelte concrete ed attuabili di un sistema di mobilità che il Partito Democratico reclama con insistenza.
Ci sono volute quattro sedute estenuanti di Consiglio comunale per convincere questa maggioranza che la disastrosa scelta di consentire di parcheggiare sulla strada parco andasse posta in soffitta ed avviato, nel corso di questa stessa stagione estiva, un nuovo sistema di accesso alle strutture balneari che non vedesse necessariamente l’auto posta sotto l’ombrellone.
“Valutare la possibilità di disporre una sperimentazione nei giorni e negli orari del mese di agosto in cui la strada-parco è adibita a “parcheggio temporaneo” la chiusura al traffico automobilistico della Riviera nord predisponendo bus navetta dall’area di risulta”; questa la parte della mozione presentata e sottoscritta dai consiglieri del Partito Democratico e da una parte della maggioranza durante il Consiglio Comunale di venerdì scorso ed approvata all’unanimità dei presenti (32 consiglieri) che l’assessore Fiorilli si appresta a mettere in atto e che rappresenta un punto di svolta su una diversa modalità di utilizzo di alcune strade cittadine più orientate ad una mobilità senza autoveicoli.
Un punto di arrivo che il Partito Democratico ha costruito nel tempo e che ha sostenuto nel corso dell’approvazione degli ultimi due piani triennali delle Opere Pubbliche presentate dall’amministrazione Mascia evidenziando l’improponibilità di strutturare parcheggi lungo l’asse viario della riviera che inevitabilmente avrebbero compromesso una finalità di pedonalizzazione della stessa.
Parcheggi e mobilità sostenibile vuol dire progettare e programmare un sistema che sia in grado di garantire fruibilità ed accessibilità alle strutture balneari nella loro molteplicità di funzioni, tipiche della nostra costa, e che veda realizzati parcheggi arretrati rispetto alla stessa riviera ma che contempli anche lo sfruttamento delle aree centrali e con sistemi di collegamento non solo di tipo pubblico.
Riteniamo al riguardo ineludibile il coinvolgimento, in termini di proposte e di intervento economico, delle diverse categorie dei rappresentanti dell’economia turistica per il raggiungimento di un obiettivo che non può essere ulteriormente rinviato per le anacronistiche posizioni di alcuni operatori protesi più a salvaguardare i propri interessi che quelli di una intera collettività.
Dopo due anni di oscurantismo in tema di idee sulla mobilità; dopo due anni che hanno certificato i fallimenti delle proposte di parcheggi interrati nell’ex FEA, in Piazza I° Maggio ed alla Madonnina, finalmente uno spiraglio di luce; uno spiraglio che sembra annunciare un embrionale cambio di strategia da parte dell’amministrazione Mascia e dell’Assessore al Traffico Fiorilli che non possiamo salutare, seppur in ritardo, come l’unico evento positivo di questi due anni di governo di centrodestra.
Non nascondiamo una certa soddisfazione per l’annuncio fatto dall’assessore Fiorilli poiché dimostra un cambio di strategia e di autonomia rispetto ad alcuni settori economici della Città che hanno condizionato la programmazione degli eventi estivi portando, appena qualche giorno addietro, a tagliare il cartellone degli eventi sportivi per l’impossibilità di ospitarli nel “loro” stadio del mare dimenticandosi che esiste anche un’altra Pescara ed un altro luogo che poteva ospitare simili eventi come l’arena del mare, ma…..
Una strategia, quella di concentrare gli eventi sulla spiaggia libera di Piazza I* Maggio in evidente abuso urbanistico, come quelli in programma in questi giorni e che la Polizia Municipale della Città di Pescara ed altri Uffici comunali competenti latitano al loro perseguimento nonostante le continue e giornaliere denunce di interventi richiesti dai consiglieri comunali di opposizione.
Ma questa è un’altra storia; adesso sosteniamo l’Assessore Fiorilli per far sì che la sperimentazione di una riviera senza automobili sia l’avvio di una nuova stagione della mobilità cittadina.