Tim Cup, Spezia-Pescara 3-0: crollano i biancazzurri per un’ora in nove

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Tutto facile per i padroni di casa che sbloccano in avvio e possono giocare per sessanta minuti con due uomini in più, discussa la direzione arbitrale

LA SPEZIA – Si spegne presto il sogno di conquistare un posto negli ottavi di finale per il Pescara. Non tanto per la buona partenza dei padroni di casa ,che sbloccano il match in meno di 10 minuti, ma perchè la squadra di Marino in trenta minuti prende due rossi, togliendo così ogni speranza di rimonta sul nascere. Più determinati alla conquista del passaggio del turno gli uomini di Stroppa, ma di certo le decisioni arbitrali hanno non di poco inciso su un match che sarebbe potuto essere più equilibrato in 11 contro 11. Invece prima un doppio cartellino giallo facilmente sventolato nei riguardi di Zuparic e una “parola di troppo” di Cutolo segnalata dal guardalinee finiscono per tramortire un Delfino che ha dato spazio ad alcuni elementi meno utilizzati in campionato.

COSÍ IN CAMPO – Stroppa opta per un centrocampo folto e senza riunciare ai giocatori di maggior spicco: 3-5-2 con Borghese, Lisuzzo e Migliore in difesa; Madonna, Ceccarelli, Sammarco, Bovo e Seymur a centrocampo mentre in avanti l’ex Sansovini con Ebagua. Marino conferma il modulo 3-4-3 inserendo tra i pali Pigliacelli; in difesa Cosic, Schiavi, Bocchetti; a centrocampo larghi Zuparic e Frascatore con Fornito e Kabashi centrali; il tridente con Cutolo, Mascara ed il rientrante Sforzini, dopo un lungo stop.

IL MATCH – Gara subito in salita con i padroni di casa che passano alla prima occasione: ottavo minuto conclusione al volo di sinistro dai 25 metri di Ebagua servito in profondità da Sansovini con palla che si infila sotto l’incrocio dei pali ed il portiere biancazzurro immobile. Due minuti dopo ancora Ebagua, ma questa volta la sfera dopo una deviazione arriva docile tra le mani di Pigliacelli. La risposta del Pescara al 13′ con Cosic che serve troppo lungo Sforzini quindi al 15′ Cutolo si fa respingere la conclusione da Lisuzzo. Doppia chance però al 17′ con Sforzini che prima calcia debole su Valentini , quindi devia in fuorigioco una conclusione di Cutolo con palla che sbatte sulla traversa.

Nel giro di tre minuti il Pescara perde Zuparic per doppio giallo prima al 22′ per un intervento su Sammarco quindi per un intervento su Migliore: ingenuo il difensore biancazzurro ,ma arbitro che ci è parso piuttosto severo nell’estrarre il secondo cartellino. Tuttavia al 29′ Schiavi in area ha una buona chance per il pari, ma non riesce a correggere a rete: nell’occasione proteste prima di Sforzini per un presunto tocco di mani in area di un giocatore di casa quindi Cutolo viene punito pochi istanti dopo, su segnalazione del guardalinee, per una parola di troppo detta nei suoi confronti. Il Pescara finisce così in 9. I ragazzi di Stroppa provano a chiudere il match prima al 32′ con una conclusione di Sansovini parata quindi con una girata di Borghese al 37′. Ma allo scadere del tempo prima Sammarco centra la traversa di testa, quindi Pigliacelli è attento sulla ribattuta di Bovo ,infine arriva il raddoppio firmato Sansovini che approfitta di un’indecisione tra Schiavi ed il numero uno biancazzurro per appoggiare la palla a due passi in rete.

La ripresa diventa poco più di una formalità con i padroni di casa che hanno già al 3′ una buona chance con Ebagua anticipato ed al 12′ lo stesso attaccante viene fermato da Frascatore. Marino inserisce prima Zauri per Cosic quindi Capuano per Schiavi mentre Stroppa risparmia Ebagua per Rivas che si fa vedere al 20′ ma Pigliacelli blocca in tuffo. Al 24′ ci prova Madonna ad accendere una gara che cala di intensità con le due squadre già con lo sguardo al campionato. C’è spazio per vedere l’ingresso di Ashong per Migliore da una parte e Selasi per Fornito dall’altra. Prima del triplice fischio ancora Spezia prima al 40′ con Orsic che colpendo debole a porta vuota fa fare bella figura a Zauri che salva sulla linea di porta quindi al 43′ con Rivas che supera Pigliacelli in uscita con un pallonetto dopo un errato retropassaggio di Mascara.

TABELLINO:

Spezia (3-5-2): Valentini; Borghese (dal 1′ st Orsic), Lisuzzo, Ceccarelli; Madonna, Bovo, Seymour, Sammarco, Migliore (dal 33′ st Ashong); Ebagua (dal 13′ st Rivas), Sansovini. A disp. Leali, Vozar, Moretti, Magnusson, Henty, Carrozza, Ferrari, Catellani, Baldanzeddu. All. Stroppa

Pescara (3-4-3): Pigliacelli; Cosic (dal 4′ st Zauri), Bocchetti, Schiavi (dal 13′ st Capuano); Zuparic, Fornito, Kabashi, Frascatore; Cutolo, Sforzini, Mascara. A disp. Belardi, Politano, Piscitella, Brugman, Maniero, Pelizzoli, Ragusa, Rossi, Selasi. All. Pasquale Marino

Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia (Maurizio Liberti e Giorgio Schenone di Genova; quarto ufficiale Banti di Livorno)

Reti: 8’ pt Ebagua, 45’ pt Sansovini, 43’ st Rivas

Ammoniti Borghese

Espulsi al 24’pt Zuparic per somma di ammonizioni Zuparic e al 29’pt Cutolo per proteste

Angoli 7-3

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 2 minuti nella ripresa

Spettatori 4.104 incassi 19.145 euro.

Tim Cup, Spezia-Pescara 3-0: crollano i biancazzurri per un’ora in nove ultima modifica: 2013-12-03T18:12:58+00:00 da Direttore
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