Oltre 9 milioni di euro di finanziamenti per tali opere riconosciuti dalla Regione attraverso la rimodulazione dei fondi Fas
TERAMO – Sei milioni di euro per una nuova struttura che sostituirà l’attuale ponte la cui stabilità è messa a rischio dal vasto fenomeno erosivo sul fiume Vomano; problemi che si sono aggravati in seguito agli episodi alluvionali degli ultimi anni.
Per la realizzazione del nuovo ponte di Castelnuovo Vomano la Regione Abruzzo ha riconosciuto un finanziamento complessivo di 5 milioni e 900 mila euro; 2 milioni e 900 mila euro attraverso l’ultima rimodulazione dei fondi Fas (approvata il 3 dicembre scorso dal Consiglio Regionale); inizialmente erano stati previsti 3 milioni e 100 mila euro non sufficienti, però, al completamento dell’opera.
“La Regione ha recepito le istanze del territorio e la programmazione proposta dalla Provincia: del ponte di Castelnuovo si parla da oltre 15 anni noi lo realizzeremo usando proprio quei fondi, i Fas, sui quali abbiamo subito pesanti ironie. Come vedete ci sono e li stiamo spendendo” ha affermato ieri mattina il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenuto alla conferenza stampa che si è svolta in Provincia e alla quale hanno partecipato Valter Catarra; il segretario generale della Presidenza regionale, nonché consigliere provinciale, Enrico Mazzarelli, l’assessore provinciale alla viabilità, Elicio Romandini; la consigliera Rita Ettorre.
Chiodi ha sottolineato l’impegno “quotidiano e insistente” dei rappresentanti territoriali: “la consigliera Ettorre, l’assessore Romandini, il consigliere Mazzarelli che hanno lavorato insieme all’assessore regionale Giandonato Morra affinchè si arrivasse ad una rimodulazione dei Fas che consentisse il finanziamento completo dell’opera”.
Opera che andrà in appalto fra febbraio e marzo, come specificato da Mazzarelli “con il preliminare già approvato si procederà con la formula dell’appalto concorso che garantisce celerità sui tempi di realizzazione”.
Sull’ubicazione dell’opera e sulle ipotesi, avanzate dal Comune di Castellalto, di “spostare” il ponte in altro luogo sono intervenuti l’assessore Romandini e la consigliera Ettore specificando che: “saremmo di fronte ad un progetto nuovo, completamente diverso, dovremmo ricominciare l’iter da capo senza alcuna certezza di finanziamento”.
Il ponte di Castelnuovo sarà lungo 255 metri con 6 campate di 40 metri e una carreggiata di 6 metri e mezzo. Giacuna corsia sarà fiancheggiata da un marciapiede di un metro e mezzo.Con la stessa rimodulazione dei Fas, inoltre, la Regione ha previsto il finanziamento della rampa di uscita della Pedemontana a San Nicolò (1 milione di euro) che consentirà a chi arriva da Roma, L’Aquila e Teramo di immettersi direttamente sulla strada a scorrimento veloce in direzione Val Vibrata.Infine, sono stati finanziati interventi di miglioramento della ex statale 150 nel territorio di Roseto: la regimentazione delle acque in località Campo a Mare; Voltarrosto e San Giovanni (800 mila euro); messa in sicurezza Ponte San Giovanni (700 mila euro); realizzazione di una rotatoria all’altezza dell’accesso all’area industriale, località Santa Petronila (600 mila euro).
“Complessivamente – ha chiosato il presidente Catarra – sono oltre 9 milioni di euro di opere pubbliche che saranno realizzate e che, al di là del valore intrinseco in quanto si tratta di interventi attesi da anni, di questi tempi, hanno un forte valore aggiunto perché alimentano uno dei settori più investiti dalla crisi: quello delle costruzioni”.