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Tagli del Programma Europeo di aiuto alimentare

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Il banco Alimentare lancia l’allarme sulle conseguenze degli stessi: in Abruzzo 33 mila poveri a rischio

PESCARA – La  decisione dell’Unione europea  presa con il Regolamento di esecuzione UE N562/2011 del 10 giugno 2011 che ridurrà drasticamente per il 2012 gli aiuti alimentari garantiti dal Programma Europeo di Aiuto Alimentare (Pead) a favore degli indigenti porterà  effetti negativi sulla vita di 3 milioni di poveri italiani per i quali  sarà ancora più difficile avere cibo e assistenza .

Si tratta di alimenti alla cui distribuzione contribuisce anche la rete del Banco Alimentare, che a livello nazionale raggiunge 1 milione e mezzo di persone e che lancia l’allarme sulla situazione che potrebbe determinarsi. Tale decisione avrà serie ripercussioni anche in Abruzzo, dove il Banco Alimentare, mediante la sua rete di enti convenzionati, dona a ben 33 mila indigenti prodotti alimentari provenienti per il 58 per cento dall’Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura.

Ha spiegato  Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo:

condividiamo e sosteniamo in pieno la battaglia intrapresa dal Ministro Saverio Romano contro i tagli al Pead. La riduzione degli aiuti comunitari avrà drammatiche conseguenze per le persone bisognose che ne usufruiscono sia in Italia che in Europa. In particolare, nel nostro paese e in Abruzzo, la diminuzione di cinque volte dei beni alimentari erogati rischia di compromettere la tenuta  del sistema di welfare. Una vera e propria “bomba ad orologeria” che potrebbe portare a rischiosi conflitti sociali e che solo il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura europei può disinnescare proponendo nuove soluzione che integrino regolamento pubblicato lo scorso 10 giugno. È fondamentale che prevalga il buon senso e la lungimiranza, come è stato ribadito anche dai funzionari dell’Agea.

In Italia il programma di aiuto alimentare ai poveri con gravi necessità alimentari è attivo dal 1995 e la collaborazione tra enti caritativi e Agea ha contribuito allo sviluppo di un concreto sistema di distribuzione che ogni anno fornisce alimenti a più di 3 milioni di poveri, di cui 1.500.000 assistiti dalla rete Banco Alimentare Onlus attraverso 8.159 strutture caritative ad essa convenzionate. A queste, solo nel 2010, grazie al Pead sono state distribuite gratuitamente 48.000 tonnellate di cibo che il prossimo anno potrebbero diventare un quinto.

Tagli del Programma Europeo di aiuto alimentare ultima modifica: 2011-06-26T18:02:41+00:00 da Gulizia Leonello
Pubblicato da
Gulizia Leonello

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