Un atto fondamentale che dota la città di uno strumento aggiornato, funzionale ed efficace in caso di emergenza
SULMONA – Approvato l’aggiornamento del Piano di emergenza comunale di Protezione civile secondo criteri e linee guida regionali, avallato dal Consiglio Comunale.
Si è trattato di un lavoro lungo e molto complesso che ha richiesto un impegno notevole che struttura le fasi di pianificazione per la gestione della macchina di Protezione Civile, già sottoposto alla validazione della Regione.
E’ un atto fondamentale e importante che dota la città di uno strumento aggiornato, funzionale ed efficace in caso di emergenza, riguardante la gestione dei rischi: sismico, meteo, idraulico e idrogeologico, incendio, incendio boschivo, rischio ferroviario, neve e meteo, industriale, emergenza caldo, vento forte, fulmini, invasi idrici, manifestazioni ad alto impatto locale.
Sono state rivisitate e aggiornate sia le aree: attesa, accoglienza e ammassamento per i soccorritori sia la mappatura degli edifici strategici.
Nel piano vengono illustrate: le modalità di intervento per ogni tipologia di rischio, con azioni da mettere in atto e soggetti da coinvolgere il presidio territoriale locale attraverso un’ attenta ricognizione e monitoraggio del territorio per la cui attività il Comune di Sulmona ha già stipulato convenzioni con associazioni e organizzazioni di volontariato.
Saranno organizzate, come previsto, giornate di informazione ed esercitazione, e come anticipato nei mesi scorsi, saranno allestite la segnaletica e cartellonistica informativa nei punti strategici della città, per indirizzare i cittadini nelle aree sicure in caso di emergenza, già acquistati dal Comune e finanziati dal progetto “Comunicare per Proteggere”, che ha visto coinvolti in sinergia 14 comuni del nostro territorio per migliorare gli strumenti e i sistemi di comunicazione e informazione nei centri aderenti, in merito a prevenzione e gestione degli eventi calamitosi e ai Piani di Protezione Civile.Sarà aggiornata anche la relativa App, già scaricabile e già in funzione, per favorire la diffusione alla cittadinanza dei contenuti del Piano in caso di eventi calamitosi.