Stop alla pesca: domani ultima asta di pesce fresco

L’assessore al Commercio Stefano Cardelli ufficializza il fermo biologico da domani 1 settembre fino al 30 settembre

PESCARA –  Domani 1 settembre ultima asta del pesce al mercato ittico all’ingrosso di Pescara prima dello stop di un mese per il fermo biologico. Una volta terminate le operazioni di vendita del pescato infatti, la struttura chiuderà i battenti per trasformarsi in un minicantiere dove effettuare gli interventi di manutenzione, con la realizzazione dell’asfalto nell’area antistante la struttura, la sostituzione del sistema informatico e la fornitura di nuovi computer. La riapertura è prevista per il 2 o 4 ottobre,come  ha ufficializzato l’assessore ai Mercati Stefano Cardelli.

Ricordando la scadenza del fermo biologico Cardelli ha spiegato il motivo per cui lo stop della pesca sulla costa pescarese è slittato di un mese:

Su decisione del Ministero assunta di comune accordo con la Regione Abruzzo con l’obiettivo di garantire la presenza di pesce fresco dell’Adriatico sulle nostre tavole nel periodo di maggior affluenza di turisti in città.

Tradizionalmente infatti, il blocco della pesca nel mese di agosto costringeva operatori, ristoratori e pescherie a ricorrere all’importazione del pesce dal Tirreno, con un evidente rincaro dei prezzi o in alternativa, a chiudere gli esercizi per le ferie forzate.

Lo slittamento di un mese ha invece prodotto i suoi benefici effetti: per l’intera estate i nostri operatori hanno potuto servire in tavola le pietanze tipiche del nostro mare, dal brodetto alla frittura al nostro arrosto; i ristoranti hanno registrato il tutto esaurito, soprattutto di turisti stranieri, come norvegesi, olandesi e inglesi che hanno scoperto Pescara non solo per la sua spiaggia, ma anche per la sua gastronomia. E la stessa marineria ha potuto lavorare in un mese di bel tempo, approfittando del mare calmo.

ha continuato a spiegare l’assessore da domani però, scatta lo stop e il fermo biologico: stanotte, 31 agosto, i nostri pescherecci potranno uscire per la consueta battuta di pesca poi, la mattina di mercoledì primo settembre, dovranno rientrare, svolgendo la normale asta e, al termine della vendita, il mercato ittico all’ingrosso e quello al minuto chiuderanno i battenti per un mese. Subito dopo, però, aprirà il cantiere: all’interno e all’esterno della struttura mercatale ha ufficializzato l’assessore:

Partiremo con la pulizia, bonifica e disinfezione radicale dei locali interni, quindi la sala d’asta, i magazzini e gli uffici. Quindi effettueremo i piccoli interventi di riparazione, il cambio del software e dei computer assegnati all’asta e agli uffici interni e infine provvederemo al rifacimento dell’asfalto all’esterno della struttura, dissestato dal continuo passaggio dei mezzi pesanti.

Tutte le operazioni dovranno categoricamente concludersi entro il 30 settembre, infatti dal primo ottobre la marineria potrebbe già tornare a lavoro, anche se, trattandosi di un venerdì, è probabile che la prima battuta di pesca coincida con la notte della domenica, dunque il mercato potrebbe ripartire lunedì 4 ottobre.