PESCARA – Il sipario della Serie A, a quanto pare, non si è alzato per tutti. O meglio non per tutti alle stesse condizioni. Nel giorno dell’esordio del Pescara contro l’Inter e, poi, con la seconda uscita casalinga contro la Sampdoria, si è aperto un altro fronte di dissenso legato alla non perfetta visibilità delle partite in alcuni settori dello stadio presso lo Stadio Adriatico “G. Cornacchia” di Pescara.
Alcuni tifosi della Curva Nord, infatti, lamentano la presenza, davanti ai posti situati in direzione Tribuna Majella (settori A1 e A2), di una rete che limita, per non dire annulla, la visibilità verso il campo da gioco.
si sostiene nella lettera inviata dal portavoce dei protestanti Benedetto Gasbarro.
“di confidare nella proverbiale disponibilità ad accogliere le legittime richieste dei tifosi appassionati dei colori biancazzurri, che ci si adoperi, ciascuno in base alle proprie rispettive competenze affinché tale ostacolo venga rimosso, garantendo così non solo pari e legittime condizioni di visibilità per tutti, ma, in maniera particolare, facilitando il mantenimento delle normali condizioni di sicurezza per l’intero settore della Curva Nord”.
Il Gruppo di abbonati, ringraziando la Questura e il Comune che hanno mostrato disponibilità alla risoluzione del problema mettendo a disposizione le proprie strutture tecniche, non esclude, altresì, nell’eventualità non si offrano risposte soddisfacenti, il ricorso ad azioni legali di tutela in qualità di clienti-consumatori grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria.
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