Home » Attualità » Stabilimenti balneari: proposte della Fab per un nuovo look

Stabilimenti balneari: proposte della Fab per un nuovo look

da Donatella Di Biase

Pannelli solari e  tecnologie wireless negli emendamenti al piano demaniale in corso di redazione; si dovranno coniugare  ambiente e tecnologia.

La Fab, Federazione autonoma dei balneatori abruzzesi, ha delineato l’identikit del nuovo stabilimento balneare, che dovrà essere ecosostenibile, ma dotato dei più moderni strumenti di comunicazione. Questo è il  modello che l’associazione vuole suggerire alla Regione  e che si appresta a consegnare all’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, sotto forma di emendamenti al piano demaniale marittimo regionale in corso di redazione.

Tiene a precisare il segretario regionale della Fab, Cristiano Tomei:

I nostri progetti sono il frutto di un processo di condivisione con le altre associazioni d’impresa del settore, con le quali è in corso da tempo un fattivo confronto sulle modifiche da apportare ad un testo che si annuncia come decisivo per migliorare la capacità ricettiva della nostra regione.

Scontato il consenso dei balneatori alle norme in materia di accesso a stabilimenti ed arenili di portatori di handicap, ma anche alle esigenze di tutela ambientale, l’attenzione si concentra ora soprattutto su alcune caratteristiche innovative, possibile con l’utilizzo di tecnologie sempre più diffuse: come nel caso dell’installazione di  impianti foto-voltaici per la produzione di energia alternativa, in misura proporzionale al fabbisogno energetico della struttura; oppure della messa a punto di impianti wi-fi e di tecnologie wireless per una più agevole comunicazione, soprattutto in considerazione delle esigenze di sicurezza e incolumità del pubblico.

Conclude Tomei:

Abbiamo presentato un pacchetto di proposte che oltre alla doverosa salvaguardia delle piccole imprese e dei loro investimenti, punta con decisione all’introduzione di importanti strumenti innovativi, in grado di qualificare la nostra attività nei confronti di un’utenza sempre più esigente. E pensiamo che questa sia la sfida più interessante.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento