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Su Sky and Telescope la foto del Gruppo Astrofili Frentani

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La splendida immagine di due nebulose nella costellazione del Sagittario, sull’ importante rivista di astronomia amatoriale

LANCIANO – Complessivamente ci sono volute 37 ore di attività al telescopio, alle quali si aggiungono decine di ore per l’integrazione e l’elaborazione al computer. Un lavoro lungo e paziente per arrivare alla spettacolare foto delle nebulose Laguna (M8) e Trifida (M20), nella costellazione del Sagittario, circondate dallo sfondo della Via Lattea.

L’immagine ottenuta da Antonio Ferretti e Attilio Bruzzone, del Gruppo Astrofili Frentani, è stata selezionata dalla rivista Sky and Telescope, una delle più antiche e prestigiose pubblicazioni di astronomia amatoriale del mondo, per comparire nella sua “Online gallery”.

“La fotografia astronomica – dice Ferretti, che ha acquisito le immagini dal suo telescopio – richiede un grande lavoro di preparazione, e naturalmente anche una notevole dose di pazienza. Quella che oggi vediamo pubblicata su Sky and Telescope è il risultato di una sequenza di 94 diverse pose fotografiche, per un totale di 37 ore distribuite in 17 notti. Il telescopio ha dovuto mantenere perfettamente inquadrate le due nebulose, acquisendo la loro luce con diversi filtri. In questo modo è possibile da un lato eliminare il cosiddetto inquinamento luminoso (le luci della città che interferiscono con la visione del cielo, ndr), dall’altro far emergere tutti i dettagli di oggetti così spettacolari come le nebulose Laguna e Trifida”.

Tutte queste ore di ripresa digitale devono poi essere integrate al computer in modo da ottenere l’immagine finale. “Stiamo parlando di diverse frequenze luminose – spiega Bruzzone, che ha curato l’elaborazione computerizzata – Abbiamo naturalmente i colori di base: rosso, verde e blu. Ma ci sono anche le frequenze caratteristiche dell’ossigeno doppiamente ionizzato [OIII] e dell’idrogeno (H-alfa e H-beta). Ciascuna di queste bande dello spettro luminoso viene raccolta separatamente dal telescopio. Successivamente l’elaborazione con speciali software ci permette di integrarle in modo da ottenere un’unica foto”.

“Il risultato ottenuto da Antonio e Attilio – commenta Nico Di Rocco, presidente del Gruppo Astrofili Frentani – rappresenta una spettacolare dimostrazione dell’impegno che i nostri componenti hanno sempre posto nel miglioramento delle tecniche di osservazione del cielo. Un impegno che va di pari passo con l’attività di divulgazione che da oltre venti anni ci porta nelle piazze, nelle scuole, tra la gente. Sono le due facce di una passione che accomuna tutti gli astrofili del mondo”.

Il Gruppo Astrofili Frentani è nato nel 1997 con lo scopo di diffondere la cultura scientifica ed astronomica tra la popolazione e svolgere attività di ricerca. Dalla sua costituzione, l’Associazione ha svolto oltre 200 manifestazioni scientifiche in numerosi comuni d’Abruzzo e Molise, alle quali si aggiungono centinaia di ore di attività presso le scuole del territorio frentano.

L’intensa attività di divulgazione scientifica del Gruppo era stata già riconosciuta nel 2009 con il conferimento del premio “Astroiniziative” da parte dell’Unione Astrofili Italiani.

Su Sky and Telescope la foto del Gruppo Astrofili Frentani ultima modifica: 2020-05-27T20:46:56+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri
Tags: Lanciano

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