“Il Papa è stato disponibile e davvero molto cordiale nei nostri confronti – ha detto il sindaco – si è fermato a parlare con noi per qualche minuto, ci siamo abbracciati e baciati sulle guance, gli ho portato il saluto dei pescaresi per i quali ho chiesto la benedizione. É stato per me un incontro emozionante, molto intenso e sentito, di quelli che ti segnano la vita, che ricordi per sempre. Pur nel breve spazio di tempo che ci ha concesso ho avuto modo di apprezzare il Suo tratto di profonda umanità e lo spirito di apertura verso un percorso di misericordia e di coraggio al quale tutti dobbiamo contribuire”.
Inaugurando un ciclo di catechesi sulle Beatitudini, Francesco all’udienza generale di oggi ha spiegato come Gesù insegni una “nuova” legge, quella dell’essere poveri, miti, misericordiosi. L’esortazione del Pontefice è a sperimentare il potere del Signore manifestato nelle nostre sofferenze quotidiane, per arrivare alla felicità proposta da Dio.
Il Santo Padre ha dimostrato grande interesse per i doni (il Codice Lauri, scritto apografo del Trattato sulla Pittura di Leonardo da Vinci e un quadro) che gli sono stati offerti dalla delegazione pescarese.
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