Altra tappa importante del suo cammino artistico questo live in un vero tempio del jazz mondiale
TOKYO – Simona Molinari sarà in concerto domani sera al Blue Note di Tokyo, autentico tempio del jazz mondiale. La cantante abruzzese, che sarà accompagnata dalla Mosca Jazz Band, è ormai di casa in Asia, dove si è già esibita più volte lo scorso anno e tra l’altro, su invito della Camera di Commercio italiana in Cina, ha cantato a Pechino in occasione della cerimonia di uscita del console italiano.
C’è grande entusiasmo nelle sue parole per questa sua nuova avventura in terra asiatica:
Devo dire che le scorse volte lì sono stati molto calorosi, ospitali, curiosi e hanno partecipato attivamente al mio concerto, spero sia lo stesso anche stavolta a Tokio. Mi sono arrivate già alcune mail di giapponesi che verranno al concerto, sono molto emozionata.
Il 2010 è stato un anno pieno di riconoscimenti per Simona, sono arrivate enormi soddisfazioni a testimonianza che la qualità paga: l’album “Croce e delizia” è stato giudicato fra i più belli dell’anno. Il suo stile raffinato ha conquistato critica e pubblico: un disco ricco di fascino il suo, raffinato, delicato e suadente come pochi, che ne ha confermato il talento di grande interprete.
Anche le cifre di vendita sono state ottime: il singolo di lancio “Amore a prima vista”, inciso in duetto con Ornella Vanoni, ha avuto oltre 35000 download vincendo così il disco d’oro. Pechino, Shangai, Macao, Hong Kong ed ora dunque Tokyo.
Continua Simona:
Il concerto al Blue Note prevede due spettacoli nella stessa sera, uno alle 19, l’altro alle 21.30, quindi immagino ci sarà parecchia gente. Il live sarà molto simile a quello che porto in giro in Italia: presenterò per lo più miei brani e qualche classico italiano e internazionale. Avrei voluto imparare una canzone giapponese ripetendo così l’esperienza che avevo fatto per la Cina, ma non c’è stato modo. Sono sicura che ci divertiremo molto insieme con la Mosca Jazz Band.
“Croce e delizia” ha bissato il successo del precedente album “Egocentrica”: mantenendo una linea stilistica ben chiara Simona ha comunque in questo suo ultimo lavoro privilegiato ritmiche più vicine al jazz puro, mantenendo un livello così alto che rasenta la perfezione. La sua voce è grande protagonista, in ogni canzone la si ascolta rimanendo a bocca aperta …. siamo di fronte ad un talento unico che ora è lanciato anche alla conquista del mercato estero.
E dal 2011, dopo un anno così incredibile, cosa si aspetta dunque Simona?
Ancora tanta musica, c’è parecchia carne al fuoco, non diró molto se non che ci saranno nuove canzoni, nuove collaborazioni e poi ancora tanta, tanta musica dal vivo!.